Totti in Giappone: Holly & Benji, foto con Nakata e tanta nostalgia
Totti è stato in Giappone per incontrarsi con i suoi sostenitori del Sol Levante. È stato anche in un centro padel dedicato a Holly & Benji

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Totti è stato ospite di un centro padel dedicato a Capitan Tsubasa.
“Totti si fa notare all’incontro con i fan”
ファンミーティングでリフティングをするトッテイさん!#フランチェスコトッテイ #totti #francescototti #トッテイ #asローマ #asroma #🇮🇹 #Italy #イタリア代表 #アズーリ #azzurri #レジェンド #legend pic.twitter.com/RfSwkHb8sz
— 大洋オリオンズ (@ojaxwAbShIKppU1) October 26, 2023
Il capitano è uno degli italiani più conosciuti e stimati nel paese del Sol levante. In Giappone conoscono l’ottvavo re di Roma tanto quanto il popolare shonen a tema calcistico: Holly e Benji. Di seguito è possibile trovare tutti i contenuti dei social a tema “Totti & Benji”.
🇯🇵 #Totti è stato ospite presso il circolo dedicato a #CapitanTsubasa, storico cartone animato giapponese a tema calcistico#ASRomahttps://t.co/YPkePl6Ibd
— Il Romanista (@ilRomanistaweb) October 26, 2023
“Questo diventerà un luogo sacro”
!!!!!!!!!!
聖地化しちゃうぞこれは#totti#padel#futsal https://t.co/p6CFOisIPL— ROMA CLUB TOKYO (@romaclubtokyo) October 26, 2023
🇯🇵Una reunion speciale in Giappone per Francesco #Totti, ecco lo scatto con #Nakata che ha scatenato i tifosi sui social 💛❤ pic.twitter.com/wBGptUlWgf
— asromalive.it (@asromaliveit1) October 24, 2023
A oggi la leggenda giallorossa è anche tema di dibattito. Mourinho vorrebbe l’eterno dieci al suo fianco, probabilmente come punto di incontro tra tifosi, squadra e società. Lo stesso Francesco aveva detto così, con il suo fare diretto, al Corriere dello Sport:
«Penso di si, così ha detto no? O avete scritto una stronzata. Mourinho ha detto una cosa, ora aspettiamo e vediamo».
L’INTERVISTA DI TOTTI A MARCA
Francesco Totti ha parlato con Marca prima del gala per il Pachuca Football Hall of Fame. Dice con un po’ di evidente nostalgia che “adesso il calcio “è un gioco diverso dal mio. Ai nostri tempi c’era più spirito di gruppo, di lotta. Adesso si pensa di più al proprio fisico… Ovviamente il gioco è cambiato. Guarda i grandi giocatori del Real di oggi. Sono molto diversi dai vari Beckham, Roberto Carlos, Zidane… sono giocatori molto diversi da quelli dei miei tempi”.
“La differenza tra questo calcio e il mio è che prima c’era più passione, più amore per la squadra, più disponibilità a stare nello stesso club e a portarle rispetto. Adesso i ragazzi vanno dove possono pagare di più”.
Totti dice che il 10 è un mito ormai scaduto: “Forse prima era più importante il numero 10 di una squadra. Non direi che si sia estinto, ma il 10 ormai è quasi un numero come gli altri, senza più tanta rilevanza nella squadra.
Totti parla della sua relazione mai consumata con il Real Madrid:
“Mi è sempre piaciuto, fin da quando ero piccolo. Quando ero ragazzino a Roma guardavo tutte le loro partite. Il Real Madrid in quel periodo era il club che mi ispirava, con tutti i suoi grandi giocatori. Vederli giocare per me è stata una grande emozione. Con la Roma ho passato 25 anni giocando in stadi diversi ma il Bernabéu per me era ed è diverso. È un’atmosfera diversa. Ho incontrato Florentino Perez un paio di volte e mi ha detto che l’unico neo della sua carriera è non avermi potuto avere al Real Madrid, che è stato il suo unico punto debole”.
Un giocatore e un allenatore:
“Modric per me è ancora uno dei cinque migliori giocatori al mondo, anche adesso che ha 38 anni, almeno a centrocampo. Ha una visione di gioco che pochi al mondo hanno e decide sempre un secondo o due prima degli altri. E Ancelotti: stiamo parlando di uno dei migliori al mondo, che ha vinto in Italia, Germania, Francia e Spagna. E come persona è un gentiluomo. È perfetto. Io e Carlo abbiamo un ottimo rapporto. È una persona vera, che trasmette buone vibrazioni.