Osimhen, De Laurentiis abbassa le pretese sulla clausola e fa un’eccezione sui diritti di immagine (Gazzetta)

Il rinnovo è più vicino. Il nigeriano prolungherà per uno o due anni ad uno stipendio di 7 milioni. La clausola dovrebbe essere fissata tra i 110 e i 140 milioni 

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Db Dimaro (Tn) 24/07/2023 - amichevole / Napoli-Spal / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Victor Osimhen

Il rinnovo di Victor Osimhen con il Napoli sembra essere più vicino. Ieri l’anticipazione di Sky. Oggi ne scrive anche la Gazzetta dello Sport. Si va verso un prolungamento per una o due stagioni ad uno stipendio di 7 milioni l’anno compresi i bonus. De Laurentiis sembra disposto ad abbassare le sue pretese per la clausola rescissoria del nigeriano, che dovrebbe essere fissata tra i 110 e i 140 milioni. L’entourage di Osimhen la preferirebbe più bassa, ma in cambio otterrebbe un’eccezione sui diritti di immagine dell’attaccante.

La Gazzetta scrive di un generale ottimismo nell’ambiente Napoli in merito al prolungamento del contratto del nigeriano.

“L’ingaggio e la durata, infatti, non rappresentano un ostacolo sostanziale. Il nigeriano oggi guadagna 4,5 milioni all’anno, a salire fino al 2025. Lo stipendio sarà ritoccato fino ad arrivare a 7 con alcuni bonus legati sia ad obiettivi individuali sia di squadra, mentre la durata sarà allungata di uno o due anni. Le criticità sarebbero potute sorgere sulla clausola rescissoria e sui diritti d’immagine. Il primo aspetto è un’esigenza comune, sull’importo invece non si è ancora raggiunta un’intesa definitiva. Al momento ci si aggira tra i 110 e i 140 milioni, con De Laurentiis che quindi abbasserebbe le proprie pretese attuali. L’entourage di Osimhen avrebbe preferito un importo più basso, tuttavia potrebbe ottenere un altro tipo di vantaggio. Il giocatore ha un contratto con Nike fino alla fine del 2023. Il Napoli, che ha sempre avuto una politica piuttosto restrittiva sui diritti d’immagine, gli aveva già permesso di monetizzare liberamente da questo accordo preesistente rispetto al passaggio dal Lilla. Essendo aumentato il suo valore, ora può ambire ad una soluzione ancora più remunerativa e la società campione d’Italia sembra intenzionata a concedergli condizioni favorevoli da questo punto di vista, compiendo un’eccezione importante rispetto alla politica di retaggio cinematografico adottata dal presidente. Tutto sarà definito in un incontro previsto con ogni probabilità durante il ritiro di Castel di Sangro, dopo il primo confronto positivo”.

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