Le nuove linee guida Agcom per i diritti tv Serie A: non si potrà più censurare la violenza sugli spalti
Le disposizioni per il triennio 2024-27. La Lega avrà l'obbligo di garantire l'esercizio del diritto di cronaca. Non ci saranno più casi come Spezia-Napoli

La Spezia 22/05/2022 - campionato di calcio serie A / Spezia-Napoli / foto Image Sport nella foto: tifosi Napoli
L’Agcom, il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha approvato le nuove linee guida per la vendita dei diritti tv della Serie A per il triennio 2024-2027. L’Agcom ha annunciato la novità con una nota ufficiale.
“Le linee guida contengono disposizioni sulla procedura di vendita, le modalità di composizione dei pacchetti di diritti e i requisiti degli operatori aggiudicatari. L’Autorità ha raccomandato il ricorso a modalità di aggiudicazione dei diritti che, nel rispetto dell’autonomia negoziale, consentano la più ampia diffusione delle partite presso gli utenti. Nel testo sono state inserite dettagliate indicazioni per assicurare il rispetto degli standard di regolarità del servizio e di qualità trasmissiva e a garantire le rilevazioni degli indici d’ascolto secondo i parametri indicati dall’Autorità”.
Salta all’occhio, nel comunicato di Agcom, soprattutto un passaggio, ovvero quello che fa presente che per la Lega è stato introdotto l’obbligo di fornire le immagini degli spalti, per garantire l’esercizio del diritto di cronaca. Torna alla mente quanto accaduto in occasione di Spezia-Napoli, ultima partita di campionato della scorsa stagione, quando le telecamere non mostrarono gli scontri che avvennero sugli spalti attuando in qualche modo una forma di censura ed impedendo ai cronisti di raccontare quanto stava accadendo. Una censura che, evidentemente, non potrà più avvenire, in base alle nuove linee guida.
Nel comunicato Agcom si legge:
“Nelle linee guida è stato anche introdotto l’obbligo per la Lega di garantire l’esercizio del diritto di cronaca fornendo le immagini anche degli spalti”.