Szczesny: «Mi ruppi le braccia da ragazzo. Ogni parata provo dolore, a volte è insopportabile»

A Kanal Sportowy: «Devi essere un idiota per scegliere un lavoro come il mio con il problema che ho. Dovrei operarmi per togliere le placche ma dovrei stare fermo troppo tempo»

Szczesny

Db Milano 17/01/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Juventus / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Wojciech Szczesny

Nell’intervista concessa a Kanal Sportowy, oltre a sottolineare l’importanza dell’allenamento mentale per i calciatori e la lacuna dei club professionistici, Szczesny ha parlato della sua storia personale:

“Mi ruppi le braccia quando ero adolescente e ancora oggi mi costa tanto tanto dolore. Ogni parata è dolorosa per me. Non ne parlo troppo perché ci sono abituato. Ma onestamente devi essere un idiota per lavorare in una professione quando ogni parata – e faccio centinaia di parate al giorno – ti provoca dolore vivo. Forse esistono dei rimedi. Se rimuovessi le placche di metallo dalle braccia, potrebbe essere d’aiuto, ma il recupero richiederebbe alcuni mesi e non ho l’opportunità di farlo come magari per altri tipi di infortunio. Ho trovato una soluzione con i guanti che mi aiutano un po’ ma prima del 2018 ho vissuto situazioni in cui il dolore era così forte che dopo l’allenamento non potevo togliermi i guanti o aprire una bottiglia d’acqua”.

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