Il Mattino: dopo il ko col Verona, il Napoli muto nello spogliatoio. Non reagisce alle parole di Gattuso
Volti tristi e silenzio, anche nel bus per l'aeroporto. "La squadra è bloccata: in pochi lasciano il proprio posto per andare a fare la doccia". "Sono tutti fermi, quasi paralizzati"

Il Mattino descrive l’aria che si respirava ieri pomeriggio negli spogliatoi del Napoli al Bentegodi. La squadra è apparsa come annichilita dopo la sconfitta contro il Verona.
“La squadra resta in religioso silenzio quando torna nello spogliatoio. In molti sono a pezzi, anche sotto l’aspetto fisico”.
Gattuso li ha raggiunti ed ha iniziato il suo sfogo, che però, di fronte alle loro facce, è durato poco.
“Ma dura poco però lo sfogo di Rino, perché si gira attorno è vede lo sconforto sul volto dei suoi ragazzi. Non si può e non si deve infierire”.
“Nessuno riesce a interrompere Gattuso che ha un certo punto deve fermarsi, proprio perché capisce che i suoi sono mortificati per quello che hanno fatto, per una prestazione da incubo”.
E ancora:
“La squadra è bloccata: in pochi lasciano il proprio posto per andare a fare la doccia. Ascoltano Gattuso che ripete quello che aveva spiegato il sabato: non dovevamo palleggiare e voi lo avete fatto. Non è un dramma ma il colpo è duro da mandare giù. Sono tutti fermi, quasi paralizzati mentre Gattuso fa l’elenco degli errori, delle cose non fatte. E di quelle fatte male. Ma dura tutto poco, perché la squadra non reagisce, non replica“.
I volti restano tristi anche nel pullman che porta la squadra all’aeroporto.
“Sul bus che porta in aeroporto, i volti sono ancora cupi. Nessuno scherza, nessuno reagisce. Il ds Giuntoli prova a rincuorare tutti ma la squadra ha capito che il 3-1 in una Verona fatale anche per loro, non sarà semplice da mandare giù”.