Serra: «Altro che popolo, gli ultras sono piccolo-borghesi con la pancia piena»

L'editorialista su Repubblica se la prende coi giovani neo-consumisti, per cui non valgono più le analisi di Pasolini: "siete degli idioti, siete dei burattini"

ultras

Nell’Amaca di oggi su Repubblica Michele Serra fa una gran tirata contro i giovani neo-consumisti, che si accalcano in fila per ore “per accaparrarsi un nuovo modello di scarpe”. Sono, scrive l’editorialista, “uno spettacolo penoso già in tempi normali. È una specie di autocertificazione che l’estinzione della specie umana non è un’ipotesi, ma una certezza“.

E nell’analizzare il fenomeno stigmatizzando l’uso del “pasolinismo minore, eh poveracci, è il degrado delle periferie, che devono fare, nessuno li pensa, nessuno si batte per loro” scrive che questi “questi apparenti figli di nessuno, e vale anche per gli ultras di calcio, hanno invece mamma e babbo, la pancia piena, e sono piccolo-borghesi con dei soldi in tasca, non proletari“.

Serra conclude così: “mi chiedo quanto valga, quanto serva, politicamente parlando, pedagogicamente ragionando, compiangere queste comparse del sistema, piuttosto che dire loro: siete degli idioti, siete dei burattini, siete i funzionari minimi della dittatura consumista. Non è in nome del nostro senso estetico, che vi chiediamo di smetterla. È nel nome del vostro ultimo barlume di speranza”.

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