Che piaccia o no, la Wanda-mania a Napoli è partita
Sono tornati il nipote del vicino della cugina e le soffiate dei portieri. È inevitabile quando si parla di una coppia mediatica come nessuna altra. Nonostante le ripetute chiusure di De Laurentiis
De Laurentiis ha sempre chiuso all’affare
Al di là dell’esito della trattativa. O al di là dell’esistenza della trattativa. Fatto sta che a Napoli la Wanda-mania è partita. Non potrebbe essere altrimenti. Il personaggio è a dir poco attrattivo. Lo abbiamo scritto più volte sul Napolista: l’arrivo della coppia Icardi-Wanda Nara riporterebbe il Napoli al centro della scena mediatica, molto più di quanto non sia già oggi con una squadra ultra-competitiva da circa un decennio. La civiltà dello spettacolo – per fare una citazione “alta” – ha le sue regole e Wanda conosce perfettamente quelle attuali.
De Laurentiis ha più o meno sempre chiuso all’arrivo di Icardi. E generalmente De Laurentiis non ha mai mentito. Non lo fece su Cavani in passato, nel corso delle estati contraddistinte dal tormentone relativo all’ipotetico ritorno a Napoli di Edinson. Non c’è quindi ragione per non credergli stavolta. Nell’intervista al Corriere dello Sport, De Laurentiis si è spinto fino a dire che Icardi vuole andare alla Juventus.
Il nipote del vicino della cugina
Come ogni tormentone, è condito da una serie di dichiarazioni e affermazioni che più o meno fanno riferimento alla indimenticabile dichiarazione di Rafa Benitez:
“Se dice che il nipote del vicino della cugina di una signora che lavora facendo la pulizia a casa di un calciatore del Napoli dieci anni fa ha detto che il mister (allenatore, ndr) ha avuto un problema con un calciatore; questo significa che il calciatore va via e questo significa crisi a Napoli”.
E hanno fatto capolino in questi giorni e in quel scorsi dichiarazioni su appartamenti ristrutturati ad hoc per la famiglia Icardi, sono comparsi portieri che avrebbero rivelato di visite di Icardi a un palazzo di Marechiaro. Così come della certa visita a Napoli di Wanda Nara il 9 luglio. È tutto nella norma. È inevitabile che il tormentone parta. Noi abbiamo espresso il nostro pensiero: siamo per lo sgombero della villa in via Scipione Capece. Poi, ovviamente, ci starebbe bene qualsiasi Napoli progettato da Ancelotti De Laurentiis e Giuntoli. Sarà il migliore possibile. Su quello non abbiamo dubbi.
