McTominay, Hojlund, Rashford, Antony: i “pacchi” dello United stanno dimostrando gli errori del Manchester

Athletic: McTominay ha dichiarato che è solo una "fantasia" che i giocatori diventino migliori dopo aver lasciato il club. Ma effettivamente è davvero così.

Db Milano 01/12/2025 - Gran Gala' del Calcio Aic 2025 / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Scott McTominay

Scott McTominay ha rilasciato un’intervista a Cbs Sports Golazo, in cui ha parlato del suo passato al Manchester United e del suo presente a Napoli. Lo scozzese è arrivato nell’estate 2024 in Italia e la scorsa stagione ha vinto il premio di miglior giocatore della Serie A, riuscendo ad essere anche tra i nominati del Pallone d’oro.

Via dallo United riescono tutti a far bene, come McTominay

The Athletic scrive un commento a proposito di come gli ex United stiano rendendo bene in altre squadre:

L’ex centrocampista del Manchester United ha dichiarato che è solo una “fantasia” che i giocatori diventino improvvisamente migliori dopo aver lasciato il club. Ma lui è uno dei tanti giocatori che negli ultimi anni ha goduto di successo con il loro nuovo club. Antony ha avuto un momento davvero prolifico al Real Betis dopo il prestito iniziale della scorsa stagione, mentre Rasmus Hojlund e Marcus Rashford hanno entrambi registrato rendimenti migliori in questa stagione nei rispettivi prestiti a Napoli e Barcellona. Nella sua stagione di debutto al Napoli, McTominay ha segnato 13 gol e fornito 6 assist in 38 presenze in tutte le competizioni e ha conquistato il 18esimo nella corsa per il Pallone d’Oro 2025. Rashford ha finora registrato al Barcellona 7 gol e 11 assist in 23 presenze. Era caduto in disgrazia con Ruben Amorim e ha trascorso la seconda metà della stagione 2024-25 in prestito all’Aston Villa. Hojlund ha segnato 7 gol in 18 presenze in questa stagione col Napoli, dopo averne fatti 10 in 52 partite per lo United.

Lo scozzese: «Conte? Non ho bisogno di carezze ma di chi mi spinga a fare meglio»

Ha anche raccontato che dopo lo scudetto «abbiamo parlato 25 minuti con un giardiniere solo in italiano».

Del Napoli ha detto: «Scudetto, miglior giocatore della Serie A, la Scozia di nuovo al Mondiale. È incredibile ma non mi sento arrivato. Anzi, ora sono ancora più esigente con me stesso. Difendere la vittoria è più difficile che vincere, ma l’obiettivo è sempre continuare a crescere».

Infine, parole al miele per Antonio Conte: «Lo adoro. È passione pura, tatticamente straordinario. Non ho bisogno di carezze, ma di qualcuno che mi spinga sempre a fare del mio meglio».

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