Il Chelsea di Maresca batte l’Everton e si toglie i sassolini: «C’è chi non ci supporta»

La denuncia del tecnico italiano: “Le ultime 48 ore sono state le peggiori da quando sono arrivato al club”. L'Everton non vince da 31 partite a Stamford Bridge (The Times)

chelsea maresca

Db New Jersey (Stati Uniti) 08/07/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Fluminense-Chelsea / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Enzo Maresca

Il Chelsea torna a vincere dopo quattro partite senza successi, battendo l’Everton 2-0 a Stamford Bridge.
Protagonisti Cole Palmer e Malo Gusto, decisivi nel primo tempo. Nel post-partita Enzo Maresca lancia un messaggio criptico sulla mancanza di supporto attorno alla squadra e si toglie i sassolini, Una vittoria che pesa, tecnica e psicologicamente, nel percorso del nuovo Chelsea di Maresca. Ne scrive Il Times

Maresca, il Chelsea e una vittoria che va oltre il risultato

Il successo contro l’Everton interrompe una striscia negativa e restituisce ossigeno al Chelsea di Enzo Maresca, ma la partita non si chiude al triplice fischio. Le parole dell’allenatore italiano aprono infatti uno squarcio su un clima che, a suo dire, nelle ore precedenti al match è stato tutt’altro che sereno.

Parlando della prestazione di Malo Gusto, autore di un gol e un assist, Maresca ha allargato il discorso al contesto generale: “Lo sforzo, la mentalità aperta, il modo in cui vogliono imparare è stato fantastico ed è per questo che faccio i complimenti ai giocatori, perché con così tanti problemi stanno facendo molto bene dopo una settimana complicata”. Poi l’affondo: “Le ultime 48 ore sono state le peggiori da quando sono arrivato al club perché molte persone non ci hanno supportato”.

Il messaggio criptico di Maresca

Maresca non ha fatto nomi né puntato il dito apertamente: “Le peggiori 48 ore da quando sono arrivato al club perché le persone non hanno supportato me e la squadra”. Quando gli è stato chiesto se si riferisse a dinamiche interne, tifosi o media, la risposta è rimasta volutamente vaga: “In generale”. E sui tifosi ha voluto precisare: “Amo i tifosi e siamo molto felici dei tifosi”. Un tono diverso rispetto alla conferenza stampa della vigilia, segno di una tensione che la vittoria ha solo in parte sciolto.

L’Everton non vince da 31 partite sul campo del Chelsea (c’è un miliardo di sterline di divario)

Cole Palmer ha cambiato l’inerzia del match al 21’, con un movimento da giocatore d’élite e una conclusione fredda, su assist di Gusto. Una giocata che ha spezzato la consueta inerzia iniziale del Chelsea. Poco prima dell’intervallo è stato lo stesso Gusto a raddoppiare, chiudendo un’azione rapida e verticale avviata dalla difesa e rifinita da Pedro Neto. Il valore di Palmer resta evidente anche considerando le sue condizioni fisiche: nonostante i problemi all’inguine e i mesi ai margini, la sua capacità di decidere le partite resta una risorsa centrale nel progetto di Maresca. Per l’Everton la serata di Stamford Bridge conferma una tradizione negativa: nessuna vittoria nelle ultime 31 trasferte di Premier league contro il Chelsea. I Toffees hanno creato occasioni, colpendo anche un palo nel finale con Ndiaye, ma hanno pagato la scarsa precisione sotto porta e qualche disattenzione difensiva. David Moyes ha commentato con ironia il divario economico: “Forse c’è una differenza di un miliardo di sterline. Ma è undici contro undici e spero che chi non ha visto la partita capisca perché abbiamo fatto bene oggi”.

Correlate