Lukaku, il Fenerbahce lo ha inserito nella lista dei possibili futuri attaccanti (Tgrt Haber)

Oltre a Dovbyk e Kaio Jorge, c'è anche il belga del Napoli, che sta tornando ad allenarsi. Ha un contratto con gli azzurri fino al 2027.

Db Bologna 07/04/2025 - campionato di calcio serie A / Bologna-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Romelu Lukaku

Romelu Lukaku è un osservato speciale in Turchia; infatti, pare che il Fenerbahce lo stia sondando per capire le intenzioni del Napoli e, soprattutto, la condizione fisica del giocatore belga, che quest’anno non ha mai esordito per un infortunio al retto femorale.

Intanto, oggi è tornato ad allenarsi. E’ stato uno dei protagonisti del quarto scudetto del Napoli, conquistato lo scorso maggio, segnando anche nell’ultimo match di campionato contro il Cagliari; quella vittoria ha appunto valso il titolo agli azzurri, superando l’Inter. Potrebbe tornare in campo a dicembre, quando il Napoli sarà impegnato in Supercoppa italiana, in semifinale contro il Milan.

Un club turco è interessato a Lukaku

La tv turca Tgrt Haber riporta:

Il Fenerbahce ha deciso di tenere d’occhio Romelu Lukaku come opportunità di trasferimento. Dopo Dovbyk e Kaio Jorge, si aggiunge anche Lukaku del Napoli alla lista; il club turco sta indagando sulle condizioni fisiche del giocatore, in attesa di una decisione. Lukaku è arrivato dal Chelsea nel 2024 per 30 milioni, ha un contratto col Napoli fino al 2027. 

L’obiettivo del belga è tornare in campo per la Supercoppa

Ecco cosa scrive la Gazzetta:

“Lukaku ci prova, con la terapia di riabilitazione che sta affrontando in Belgio: settantacinque giorni da quel pomeriggio di un giorno da cani, a Castel di Sangro, quando capì che quello strappo rappresentava un serio problema. Da quella vigilia di Ferragosto sono trascorsi due mesi e mezzo; ce ne vorrà almeno un altro per avvicinarsi al rientro, tra riatletizzazione e ritorno al lavoro con il gruppo. Lukaku pensa e spera di farcela per la Supercoppa italiana, in programma a dicembre, e alla fine, se i tempi dovessero essere rispettati, sarebbero quattro mesi dallo stop patito in estate”.

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