Klopp: «Non mi manca quella vita ma se il Liverpool mi chiamasse, probabilmente accetterei di allenarlo di nuovo»
Riporta il Telegraph. «Non parlate a sproposito di Wirtz. Il Liverpool è una squadra forte e ben organizzata: se la caveranno bene».

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Jurgen Klopp dice che è “teoricamente possibile” un suo ritorno al Liverpool. Il 58enne ha lasciato Anfield nel 2024, dopo nove anni ricchi di successi, tra cui una Champions League e il primo titolo di campionato in 30 anni. Da allora non allena più, ma lavora come responsabile del calcio mondiale per il gruppo Red Bull e come consulente in Bundesliga. Ne scrive il Telegraph.
Klopp ritorna al Liverpool?
In un’intervista di ampio respiro al podcast “The Diary of a Ceo” , ha dichiarato a Steven Bartlett: «Ho detto che non allenerò mai più un’altra squadra, una squadra diversa, in Inghilterra. Quindi, se poi sarà il Liverpool… sì. Teoricamente è possibile». Le dichiarazioni sono state riportate dal Telegraph.
Ha continuato: «Ho 58 anni, il che significa che potrei prendere la decisione tra qualche anno, non lo so. Devo prendere la decisione oggi? Allora non allenerò più. Ma grazie a Dio, non devo farlo. Posso solo vedere cosa mi riserva il futuro».
Tuttavia, l’idea di tornare subito in panchina non lo attira particolarmente. Le sue parole:
«Non lo so nemmeno con esattezza, amo quello che faccio in questo momento. Non mi manca allenare; non mi manca stare sotto la pioggia per due ore e mezza o tre; non mi manca andare alle conferenze stampa quattro o tre volte a settimana o fare 10-12 interviste a settimana.
Non mi manca lo spogliatoio in quanto spogliatoio, ma sedersi in un ristorante con i giocatori a fare una bella chiacchierata è bello. Abbiamo vinto molte partite, quindi c’era spesso un’atmosfera molto positiva nell’edificio. Ho ancora la risata di Virgil [van Dijk] nelle orecchie, per esempio».
Le altre dichiarazioni
Klopp ha poi lodato il suo successore Slot per aver portato il Liverpool al titolo, ma il club ha poi perso quattro partite di fila. Non crede però che sia l’inizio di un declino.
«[Hanno] un attaccante incredibile in Flo Wirtz, vi rimangerete le parole se usate quelle sbagliate. È un talento incredibile. [Hugo] Ekitike, un giocatore incredibile. È una squadra davvero forte, ben calibrata. Non dovete preoccuparvi del Liverpool, loro se la caveranno bene».
Klopp ha ricordato con emozione Diogo Jota, che aveva preso nel 2020. Il giocatore portoghese è morto in un incidente stradale insieme al fratello a luglio.
«Come si sostituisce qualcuno come Diogo? Non è una questione di giocatore in sé, ma di persona», ha aggiunto Klopp. «Non riesco a immaginare lo spogliatoio senza di lui, è così difficile. Non riesco ancora a parlarne bene. È stato uno shock incredibile anche per tutti i ragazzi».