Insigne temporeggia per Sarri, ma il mercato della Lazio resta tutt’altro che chiaro (Messaggero)

Il ds Fabiani preferirebbe rinforzare altri reparti, in particolare il centrocampo. La soluzione potrebbe essere un piccolo taglio di stipendio per venirsi incontro.

Insigne

Db Genova 01/11/2015 - campionato di calcio serie A / Genoa-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Maurizio Sarri-Lorenzo Insigne

Insigne resta al centro dell’attenzione. Il fantasista temporeggia, Sarri insiste, e tra trattative, incontri con Lotito e opportunità estive, il ritorno all’ex Napoli resta possibile.

Racconta il Messaggero:

“C’è un disperato bisogno di qualità. Sarri non arretra di un centimetro e continua a insistere per Insigne. Non è un segreto ormai che l’ex capitano del Napoli stia temporeggiando proprio per lasciarsi la possibilità di tornare agli ordini dell’amato Comandante.

Una volontà che si era ampiamente letta tra le righe nell’intervista rilasciata a luglio scorso di rientro da Toronto:

«Lavorare di nuovo con Sarri sarebbe un piacere e un onore. Apprezzo il mister come persona e come allenatore, sono stato bene con lui».

Prima le dichiarazioni, poi i fatti da parte dell’esterno, che, sondato in estate da Sassuolo, Udinese e soprattutto Parma, alla fine ha deciso di attendere per la decisione finale. Negli ultimi giorni sono tornati a farsi più fitti i contatti tra l’agente del giocatore e Lotito, dopo l’incontro estivo di Cortina”.

Insigne vuole solo Sarri

Il quotidiano romano precisa:

“Per quella che ora è la situazione del club, Insigne potrebbe essere tesserato a novembre, ma con un ingaggio che non superi gli 1,3 milioni circa (bonus esclusi), cifra risparmiata con le cessioni di Casale e Tchaouna. Non di certo quanto sperato dal campione d’Europa azzurro, che per una somma differente dovrebbe invece attendere, così come la Lazio, metà dicembre, per la valutazione del bilancio chiuso al 30 settembre da parte della nuova Commissione sui conti delle società, che ha preso il posto della Covisoc”.

Grane rinnovi

Una situazione tutt’altro che conclusa, anzi complicatissima, scrive il Messaggero:

“In tutto ciò, a Formello c’è parziale ottimismo per lo sblocco definitivo del mercato, motivo per cui il ds Fabiani preferirebbe abbandonare la pista Insigne per cercare di consegnare a Sarri almeno uno dei rinforzi richiesti tra terzino, punta e mezzala, con quest’ultima come obiettivo primario.

In questo modo, la via più semplice per rinforzarsi sarebbe puntare su Insigne convincendolo inizialmente ad abbassare le pretese di stipendio, senza dimenticare che rimarrebbero congelati anche i rinnovi di contratto promessi a Romagnoli e Gila, in scadenza nel 2027, e con lo spagnolo convinto di lasciare Formello, così come Marusic, in scadenza nel 2026.

Questo è un altro tema caldo su cui la Lazio sta ragionando. L’ennesimo semaforo rosso potrebbe far spazientire definitivamente i diretti interessati; perciò, l’ultima spiaggia sarebbe farli firmare a gennaio, posticipando l’avvio del nuovo accordo dal 1° luglio. Tutte mosse a incastro, ammesso che verranno concesse”.

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