“Ma c’era da aspettarselo da un club che vuole decidere anche chi sfidare con la Superlega. Con la vittoria di Rodri è finalmente finita l’egemonia degli attaccanti”.
I francesi de L’Equipe ci vanno giù pesante contro il Real Madrid, che ieri ha deciso di disertare la cerimonia del Pallone d’oro per protestare della mancata vittoria di Vinicius.
L’Equipe non le manda a dire al Real Madrid: “Un club senza rispetto per i vincitori”
Il premio è stato dato a Rodri, centrocampista spagnolo del Manchester City. E L’Equipe la vede come la rivalsa dei centrocampisti sugli attaccanti:
Mentre si celebrava l’incoronazione di Rodri, il calcio mondiale ha ricordato che la magia del gioco si estende anche ad altri ruoli rispetto a quelli esaminati dai pensatori più moderni: un centrocampista è stato eletto il miglior giocatore del mondo, che è sia una cosa giusta, sia un segnale. Questa vendetta degli “architetti” sui “frontman” è anche il segnale che i cento giurati di France Football hanno scelto di premiare l’intelligenza, la precisione e un uomo di squadra, piuttosto che le statistiche, cessando di erigere gli attaccanti come i re del calcio.
Il Real Madrid non ha accettato che il vincitore non fosse stato reso noto in anticipo, né che non sia stato Vinicius Jr, e non ha partecipato alla cerimonia, “prendendo in ostaggio” gli altri suoi vincitori, Carlo Ancelotti [miglior allenatore] e Kylian Mbappé [miglior marcatore con Harry Kane]. Per il club spagnolo è una sconfitta morale ed elettorale, tre giorni dopo aver perso 4-0 in casa col Barcellona. Il Real ha scelto, senza un minimo di classe, di calpestare un valore sportivo che consiste nel rispettare i suoi vincitori. Ma questa è senza dubbio la logica di una squadra indifferente agli interessi del calcio e che vorrebbe controllare i suoi avversari attraverso la Superlega.
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