Con i cambi in panchina la Serie A perde 10 scudetti, restano solo Conte e Inzaghi (Corsera)

Abbiamo perso Allegri, Mourinho, Sarri e Pioli. Perdiamo in esperienza, furbizia, presenza scenica al centro del ring

Conte Napoli

Ni Napoli 26/06/2024 - presentazione nuovo allenatore Napoli / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Antonio Conte

La Serie A si è rivoluzionata. Ben tredici panchine su venti hanno un nuovo allenatore alla guida, scrive oggi il Corriere della Sera. “Una rivoluzione che porta novità e toglie esperienza. Abbiamo perso Allegri, Mourinho, Sarri e Pioli che avevano collezionato un tesoretto di dieci scudetti. Ora la serie A ne porta in dote giusto la metà, quattro festeggiati da Antonio Conte, la novità più gradita, l’uomo che promette, con il duro lavoro, di colmare il gap tra Napoli e Inter e uno, l’ultimo, da Simone Inzaghi. Perdiamo in esperienza, furbizia, presenza scenica al centro del ring”.

Il Napoli di Conte

Il Napoli di Conte, insieme alla Juve di Thiago Motta si propongono come i migliori avversari dell’Inter di Inzaghi che dovrà difendere lo scudetto.

“Siamo curiosi di vedere l’effetto Conte sul Napoli. L’inizio è stato come meglio De Laurentiis non avrebbe potuto sperare. Antonio è già la guida del club, ha idee chiare, voglia di mettersi in discussione e si è speso per trattenere Di Lorenzo e Kvara, che vogliono cambiare aria. Osimhen, sospeso sul mercato, rischia di essere un problema più dell’adattamento di una squadra che è diventata grande attraverso il palleggio e i codici di Spalletti e ora deve inventarsi più verticale”. 

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