In Champions stavolta ha offerto il peggio di sé. “Solo tre tiri, nessuno in porta, un solo dribbling riuscito, tredici palloni persi”

In campo contro il Barcellona si è vista soltanto l’ombra di Mbappé. L’attaccante francese ha deluso anche in Champions, dopo le polemiche di cui è stato protagonista in campionato.
Mbappé protagonista in Champions per la sua assenza
La stampa francese si chiede dove sia finito il vero Mbappé. “Le Parisien” scrive:
Tutti gli occhi del Parco dei Principi sono stati su di lui. Con una grande differenza rispetto al solito: Mbappé mercoledì sera si è fatto notare soprattutto per la sua “assenza”.
Solo tre tiri in poco più di novanta minuti di gioco, nessuno in porta, un solo dribbling riuscito, due piccoli duelli vinti, tredici palloni persi, solo quarantaquattro palloni toccati e un atteggiamento discutibile, lontano dal coinvolgimento richiesto per questo tipo di partite. In ogni caso, è la prima volta dalla sconfitta (2-1) contro il Manchester City nell’andata della semifinale di tre anni fa che il capitano dei Blues non risulta decisivo in un incontro europeo casalingo. Una delle rare volte nella competizione in cui appare così distaccato dal gioco e dall’obiettivo, due elementi che in genere hanno su di lui l’effetto di un prodotto dopante.
Su di lui lo spettro del triste finale con il Psg
Il giornale francese definisce la prestazione di Mbappé contro il Barcellona come la “più deludente della stagione, è difficile non interrogarsi sulle ragioni di questo crollo, tanto inconcepibile quanto incomprensibile da parte di un giocatore del suo calibro e della sua costituzione psicologica. All’interno dell’ambiente alcuni vogliono credere alla teoria di un incidente di percorso, o meglio di un fatto temporaneo. Ma tutti sanno che non possono ignorare l’evidenza e la possibilità di un contraccolpo legato all’accumularsi di episodi che hanno segnato quella che è la sua ultima stagione con il club della capitale.