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Il Bologna di Thiago Motta è un piccolo Ajax: ha battuto sia Mourinho sia De Rossi (Corsera)

Lascerà a Saputo un tesoro di calciatori che a inizio campionato sembravano buoni per un piazzamento tra il decimo e il dodicesimo posto

Il Bologna di Thiago Motta è un piccolo Ajax: ha battuto sia Mourinho sia De Rossi (Corsera)
Dc Roma 22/04/2024 - campionato di calcio serie A / Roma-Bologna / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: gol Joshua Zirkzee

Il Bologna di Thiago Motta ha battuto sia la Roma di Mourinho sia quella di De Rossi. Lo scrive il Corriere della Sera con Luca Valdiserri.

Ecco cosa scrive il Corsera di Roma-Bologna finita 1-3 e che di fatto ha sancito l’ingresso dei rossoblù in Champions, un ingresso storico.

Il Bologna è con un piede e mezzo in Champions League, la Roma dovrà ancora guadagnarsela tutta e, dopo l’1-3 di ieri, non è facile capire se sarà meno difficile attraverso il campionato o l’europa League.

Lo «spareggio per la Champions» si chiude con un risultato netto: è davvero la squadra di Thiago Motta la grande rivelazione di questa stagione. Per qualità di gioco. Per capacità di reggere alla pressione. Per duttilità dei suoi giocatori. Per lucidità delle scelte del suo allenatore. Chi lo prenderà, farà un grande affare.

Motta, in questo campionato, ha saputo battere sia la Roma di Mourinho all’andata che quella di De Rossi al ritorno, due squadre molto diverse tra loro, non sbagliando nemmeno una mossa tattica.

Nessuno sa quale sarà il futuro di Thiago Motta, che comunque lascerà a Saputo un tesoro di calciatori che a inizio campionato sembravano buoni per un piazzamento tra il decimo e il dodicesimo posto. Il Bologna ha sempre un piano tattico chiarissimo e i giocatori sono in continuo movimento. Un piccolo Ajax.

Thiago Motta: «Le altre hanno l’ossessione della Champions, il Bologna no» (giorni fa)

L’allenatore del Bologna, Thiago Motta, in conferenza stampa ha presentato il match di sabato contro il Monza. Le sue parole riportate da Tmw.

«Inizio con un pensiero alle famiglie delle vittime dell’esplosione alla centrale elettrica di Suviana».

Motta: «Siamo determinati, concentranti e volenterosi di raggiungere il nostro obiettivo»

Come state vivendo l’eventuale approdo a una coppa importante?
«Mettiamo le cose in chiaro, siccome dall’inizio del campionato non siamo mai stati scritti in nessuna corsa per l’Europa. La Champions è una normale ossessione per altri club, come l’Inter, il Milan, la Juventus, il Napoli, la Lazio, l’Atalanta o la Roma… Per noi questa ossessione non è mai esistita. Noi in questo momento siamo i ‘rompicoglioni’ di questo campionato qua perché al momento nessuno si aspettava che fossimo in questa zona di classifica. E’ per questo che facciamo bene al calcio: abbiamo portato concorrenza, competitività e abbiamo meritato di essere dove siamo. Abbiamo l’intenzione di restare dei rompicoglioni fino in fondo, ma senza nessuna ossessione. E quando uso il termine rompicoglioni non intendo che siamo brutti, sporchi e cattivi, anzi… Siamo determinati, concentranti e volenterosi di raggiungere il nostro obiettivo. Faremo di tutto per dare una gioia ai nostri tifosi. Credo però che serva un’analisi lucida di quello che i ragazzi hanno fatto fin’ora, da parte di tutto l’ambiente».

Come giudica le parole che ha detto De Rossi riguardo al posizionamento del Bologna?
«Sinceramente non ho visto la sua conferenza, non possono commentarla. Lo conosco bene e so che è un ragazzo fantastico che sta facendo un grande lavoro».

Ne ha parlato con la squadra di questa lucidità e di questi obiettivi di cui ci raccontava prima?
«Ho parlato con loro in primis di questa cosa. A loro dico sempre quello che penso prima di venire qui».

Siamo tutti consapevoli che quest’estate nessuno si immaginava quello che sta succedendo…
«Io ho parlato anche oggi con i miei ragazzi del fatto che le partite di Empoli, vinta all’ultimo meritatamente, e quella col Frosinone, pareggiata, non possono essere l’ago della bilancia del nostro campionato: non eravamo i campioni dopo Empoli e non abbiamo sbagliato tutto per non aver vinto a Frosinone. Loro però erano tristi dopo l’ultima sfida perché giocano sempre per vincere, anche in allenamento. Questo mi rende orgoglioso perché loro con dei ragazzi che sanno cosa vogliono, ma loro in primis devono capire che una non vittoria non è una tragedia. In questo senso voglio sottolineare che discorsi come quelli che i due punti mancati a Frosinone potrebbero non farci qualificare in Champions sono deliranti. Ora però pensiamo alla prossima partita, che dovremo vivere al massimo sia noi in campo che sugli spalti. Dobbiamo approfittare di questo momento e dare il massimo».

Thiago Motta ha vinto il premio come miglior allenatore del mese della Lega Serie A. Lei si sente di essere sopra le sue stesse aspettative?
«Io vivo con la tranquillità di dare il mio massimo sempre e questo mi fa dormire serenamente. Il premio è un’altra prova di quello che stiamo vivendo, che è possibile solo a questi ragazzi che sono fantastici».

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