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Simeone, comune di Napoli: «Il Napoli non ha speso un centesimo per il Maradona in questi anni»

A radio Marte: «Non aspettiamo De Laurentiis. Ho chiesto ufficialmente al Sindaco di proseguire il ragionamento con Abodi, che è il Ministro dello Sport del Governo e non dei club di calcio»

Simeone, comune di Napoli: «Il Napoli non ha speso un centesimo per il Maradona in questi anni»
foto Hermann

Nino Simeone, presidente della Commissione Trasporti, Infrastrutture e Lavori Pubblici del Comune di Napoli, è intervenuto a radio Marte per parlare dei lavori di ristrutturazione del Maradona e delle idee a riguardo del presidente del Napoli, De Laurentiis

«Non si farà nulla di ciò che leggo, al momento: non c’è nulla di nuovo, siamo ancora in attesa di leggere il famoso progetto di De Laurentiis. Ho letto anche le dichiarazioni del progettista, lo stesso che ebbe una bellissima idea in passato, ma senza tutte le necessarie garanzie. Ai tifosi dico: state tranquilli, non stiamo certo aspettando De Laurentiis per garantire gli Europei del 2032 a Napoli. Vediamo cosa ci presenterà il club azzurro, altrimenti i lavori di ristrutturazione li farà il Comune con i fondi nazionali. Non c’è mai stato un solo centesimo speso nell’impianto dalla società partenopea, in questi anni».

Il Maradona e il Napoli

Si vuole spostare la pista d’atletica? «Non sono d’accordo alla sua eliminazione, il regolamento Uefa non prevede assolutamente di togliere le piste d’atletica dagli impianti, non c’è nessun obbligo, come dimostra la pista dello stadio Olimpico. Semmai, si deve mettere il tifoso in condizioni di assistere nel modo migliore alle partite. Si devono fare dei lavori, ma di certo non verrà abbassato il livello degli spalti, come ho letto in giro: avrebbe tempi e costi altissimi. Restate tranquilli: non aspettiamo De Laurentiis. Ieri ho chiesto ufficialmente al Sindaco di proseguire il ragionamento con Abodi, che è il Ministro dello Sport del Governo e non dei club di calcio. Cerchiamo di condividere il progetto con le società, perché la condivisione è importante, ma andremo avanti per la nostra strada»

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