Non basta, serve la collaborazione degli amici di un reparto che in 6 partite senza Osimhen ha collezionato 5 gol.

Il capocannoniere del Napoli è Osimhen. Questo spiega i problemi realizzativi del Napoli. Il nigeriano ha giocato fin qui solo 19 partite su 34 in stagione, è mancato alla squadra per oltre due mesi. I suoi colleghi di reparto non lo hanno sostituito al meglio. Lo scrive il Corriere dello Sport.
I gol nel Napoli li fa sempre Victor, senza di lui 5 gol in 6 partite
Scrive il CorSport:
“Napoli-Barcellona ha confermato uno di quei dettagli che fanno la differenza: il ritorno di Victor dopo 9 partite e due mesi di assenza – 60 giorni precisi dal 23 dicembre all’Olimpico con la Roma. Un gol da centravanti vero, superbo: corpo a corpo con Iñigo in area, il difensore è fisicamente annichilito e crolla, il filtrante di Anguissa è suo e il gol è servito. Benissimo, ma non può bastare. Soprattutto sul lungo: le partite di coppa sono un attimo, ma in campionato serve molto di più. Serve la collaborazione degli amici di un reparto che in 6 partite senza Osimhen ha collezionato 5 gol. Un tridente che finora ha contato soprattutto sulla continuità e l’incisività di Politano e ogni tanto sulle scintille di genio di Kvara. Se Osi è il capocannoniere del Napoli in Serie A con 7 gol (in 13 partite) e in totale con 9 (in 19), pur avendo giocato 19 volte su 34, un motivo ci sarà”.
L’attaccante nigeriano è anche il grande rimpianto di Mazzarri, non ha potuto sfruttare le sue caratteristiche.
Osimhen è il grande rimpianto di Mazzarri (Gazzetta)
Osimhen è il grande rimpianto di Mazzarri. Lo scrive la Gazzetta dello Sport con Vincenzo D’Angelo.
Sulla stagione nera del Napoli pesa tantissimo l’assenza prolungata di Victor, arrivato finora a 9 reti in 19 partite totali. E non è un mistero che questo sia stato il grande rimpianto di Walter Mazzarri, che sognava una squadra trascinata dai gol e le falcate della pantera nigeriana. E capitan Di Lorenzo mercoledì sera ha rincarato la dose, semmai ce ne fosse stato bisogno: «Osimhen? È un ritorno importante per noi, è un grandissimo campione. È tornato con la testa giusta, ci darà una mano in queste partite che rimangono». E una mano Victor la dà anche soltanto con la presenza in campo: da solo tiene in guardia una difesa intera, attaccando la profondità e creando spazi per i compagni.