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L’Arabia Saudita paga Ronaldo 8 euro al secondo per indicarsi i genitali quando sente “Messi”? (Süddeutsche)

Gli arabi non sono fessi: Cr7 è un investimento e quando attira l’attenzione su se stesso e i suoi genitali fa un bel favore al campionato saudita

L’Arabia Saudita paga Ronaldo 8 euro al secondo per indicarsi i genitali quando sente “Messi”? (Süddeutsche)
Cristiano Ronaldo’s unveiling as Al Nassr player, in Riyadh, Kingdom of Saudi Arabia, 3rd of January 2023

Ronaldo è come una lavatrice. Una lavatrice che costa 247 milioni l’anno, ovvero circa 8 euro al secondo. Deve fare, insomma, un bucato spettacolare. Ma è un investimento, quasi un elettrodomestico. Che succede se il suddetto investimento ormai si indica i genitali in pubblico ogni volta che la gente invoca il nome di Messi? 

Se lo chiede la Suddusche Zeitung commentando l’ennesimo gestaccio un po’ isterico di CR7. Il quale ormai ha come un riflesso condizionato: ogni volta che lo fanno arrabbiare risponde coi genitali. Il più delle volte se li indica, altre ci si pulisce con la sciarpa degli avversari.

“Chi acquista una nuova lavatrice si aspetta un bucato pulito – scrive il giornale tedesco – E chi acquista Cristiano Ronaldo può aspettarsi un’ottima pubblicità calcistica. È semplice stabilire una regola che, in un certo senso, è il fondamento dell’investimento dell’Arabia Saudita nel calcio. Molti vedono Ronaldo come un atleta iconico degno di idolatria – soprattutto lui stesso – ma alla fine non si può presumere che la famiglia reale di Riyadh sia semplicemente spietatamente innamorata del calcio. No, Ronaldo ha un valore di utilità quantificabile per l’Arabia Saudita, proprio come una buona lavatrice in casa. Una famiglia è disposta a pagare qualche centinaio di euro in più se si tratta di un modello di punta – e in Arabia Saudita sono anche disposte a pagare 247 milioni di euro per il 39enne Ronaldo. Sono otto euro al secondo. In cambio dovrebbe contribuire allo spettacolo segnando gol, e svolge molto bene questo compito, attualmente sono già 22 in questa stagione. Dovrebbe apparire come un personaggio pubblicitario e lo fa in modo eccellente quando indossando un copricapo, una veste d’onore nera e dorata e una spada”.

Ma cosa dovremmo pensare del fatto che il volto della ripresa del calcio saudita faccia ripetutamente gesti sulla scena pubblica?”. Soprattutto in uno stato molto religioso come l’Arabia Saudita.

La verità è che gli arabi non sono semplici donatori molto generosi, “né principi altruisti e magnanimi, bensì investitori gelidi che vogliono vedere un continuo ritorno sugli investimenti”.

E in questo caso tutto fa brodo: anche Ronaldo che attira l’attenzione su se stesso e i suoi genitali.

 

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