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Kenny Saief, Maccabi Haifa: «Questa ripugnanza nei confronti dell’Israele…non la capisco»

L’ala a Sky Sport sul sorteggio di Conference League: «La Fiorentina è una bella squadra»

Kenny Saief, Maccabi Haifa: «Questa ripugnanza nei confronti dell’Israele…non la capisco»
Mg Torino 05/10/2022 - Champions League / Juventus-Maccabi Haifa / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: tifosi Maccabi Haifa

Nel sorteggio per gli ottavi di finale di Conference League la Fiorentina  ha prestato il Maccabi Haifa, capolista nel campionato israeliano  Sky Sport ha intervistato ‘ala del Maccabi Haifa Kenny Saief.

L’intervista a Kenny Saief

«È un periodo difficile. Speriamo che la guerra finisca presto perché è davvero un incubo per tutti noi. Il mio paese vuole solo difendersi ma così facendo tutti poi remano contro! E tutta questa ripugnanza nei confronti dell’Israele… io proprio non la capisco»

C’è paura per le famiglie: «Io e miei amici abbiamo tanta paura per le nostre famiglie, non è un momento. Anche quando sono in campo penso continuamente a questa guerra. Bambini israeliani di un anno, piccole bimbe e gente civile innocente rapite e tenute in ostaggio, è assurdo! Preghiamo per il loro ritorno, perché si tratta di amici e familiari. Io proprio non riesco a capire cosa hanno in testa queste persone. È una situazione surreale, si sta esagerando. Speriamo che Israele rivendichi tutto il suo territorio e che tutto finisca al più presto»

Sulla Fiorentina: «Se il livello delle nostre prestazioni rimano lo stesso e dovessimo continuare a giocare da squadra e lottare l’uno per l’altro possiamo dire la nostra contro qualunque squadra. Se preferisco incontrare grandi squadre o piccole? È sempre bello affrontare le migliori. Però allo stesso tempo vuoi andare il più lontano possibile e raggiungere il miglior piazzamento. La Fiorentina è una bella squadra come ce ne sono tante altre. Ben venga un top team, ma il nostro focus rimane su noi stessi»

In Conference League ci sono sia Maccabi Haifa che Maccabi Tel Aviv, a pari punti al primo posto del campionato israeliano: «Lo chiamano il “Classico d’Israele”, nel nostro paese ha la stessa importanza di Barcellona-Real Madrid. Questi due club non si possono vedere. Sono un tifoso del Maccabi Haifa da quando sono nato e quando sono in campo difendo i colori della mia squadra come se fossi ancora un bambino»

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