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Conference League, la Fiorentina pesca il Maccabi Haifa agli ottavi

Italiano pesca la squadra israeliana che vinse contro la Juventus in Champions. Andata il 7 marzo a Budapest, ritorno a Firenze il 14 marzo.

Conference League, la Fiorentina pesca il Maccabi Haifa agli ottavi
Db Riyad (Arabia Saudita) 18/01/2024 - Supercoppa Italiana / Napoli-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Vincenzo Italiano

Anche la Fiorentina conoscerà oggi l’avversaria agli ottavi di Conference League. A Nyon vanno in scena i sorteggi per decidere gli accoppiamenti per gli ottavi. La squadra di Italiano è testa di serie in virtù del primo posto nel girone.

Agli ottavi non si potranno incontrare squadre della stessa nazione. Se nel doppio confronto le due squadre opposte saranno in pareggio dopo 180 minuti, si andrà ai supplementari indipendentemente dai gol fatti in casa o in trasferta. In caso di ulteriore pareggio dopo i 30 minuti dei supplementari, si andrà ai calci di rigore. Gli ottavi di finale di Conference League si giocheranno sempre di giovedì. 7 marzo la gara d’andata, 14 marzo la gara di ritorno.

Le squadre non teste di serie sono: Ajax (Olanda), Dinamo Zagabria (Croazia), Maccabi Haifa (Israele), Servette (Svizzera), Sturm Graz (Austria), Molde (Norvegia), Olympiakos (Grecia) e Union Saint-Gilloise (Belgio). Le teste di serie invece sono: Aston Villa (Inghilterra), Club Brugge (Belgio), Fenerbahce (Turchia), Fiorentina (Italia), Lille (Francia), Maccabi Tel Aviv (Israele), Paok (Grecia) e Viktoria Plzen (Repubblica Ceca).

Gli ottavi di Conference League, sarà -Fiorentina

I sorteggi:

Servette-Viktoria Plzen

Ajax-Aston Villa

Molde-Club Brugge

Union Saint Gilloise-Fenerbahce

Dinamo Zagabria-Paok

Sturm Graz-Lille

Maccabi Haifa-Fiorentina

Olympiacos-Maccabi Tel Aviv

Commisso: «Ci troviamo a dover competere con club indebitati fino al collo»

Rocco Commisso, presidente e proprietario della Fiorentina, è tornato a parlare del suo investimento e della salute finanziaria del club. Lo ha fatto con una lunga lettera pubblicata sui canali ufficiali del club dove difende i suoi dirigenti dagli attacchi ricevuti, conferma le sue ambizioni e la sua volontà di far crescere il club.

«Dal mio arrivo a Firenze ho ribadito che mai avrei fatto promesse che non avrei potuto mantenere, e allo stesso modo ho detto sin da subito che la Fiorentina, sotto la mia proprietà, non avrebbe mai corso il rischio di fallire (com’è accaduto in passato) e così è e così sarà. Sono anni che chiediamo trasparenza e regole uguali per tutti, ma quasi nulla è cambiato e ci troviamo a dover competere con Club indebitati fino al collo che agiscono come se nulla fosse. Dopo il Covid e la questione Superlega, ad esempio ci sono Società che stanno ricorrendo a continui aumenti di capitale con esposizioni debitorie ancora notevoli. Mi auspico che finalmente qualcosa possa cambiare perché le Società che rispettano ogni singola regola e non hanno un euro di debiti, non possono essere equiparate a quelle che riescono a sopravvivere solo per la mancata applicazione di norme precise».

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