La Premier non sperpera più: Osimhen a gennaio non se lo può permettere nessuno (The Athletic)
Mercato asfittico, ma c'entrano anche la Coppa d'Africa e quella asiatica: se vuoi un giocatore adesso ti serve subito

Nigeria's forward #9 Victor Osimhen reacts during the Africa Cup of Nations (CAN) 2024 group A football match between Ivory Coast and Nigeria at the Alassane Ouattara Olympic Stadium in Ebimpe, Abidjan, on January 18, 2024. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)
E’ uno strano mercato di gennaio in Inghilterra. La rinnovata attenzione alle regole del Fair Play finanziario della Premier sta producendo trasferimenti lontanissimi dagli standard degli anni scorsi. “Ma le regole non sono l’unica cosa che ostacola il mercato”, scrive The Athletic.
Osimhen incredibilmente costoso
“A livello più elementare, semplicemente non ci sono molti giocatori disponibili, almeno non nella fascia alta. Tutti cercano un attaccante, ma in giro non ce ne sono, dice un agente. Victor Osimhen, attualmente in Coppa d’Africa, sarebbe incredibilmente costoso da prendere dal Napoli. Lautaro Martinez sarebbe altrettanto caro ed è improbabile che l’Inter lo venda a qualsiasi prezzo mentre è in corsa per il titolo di Serie A. La saga di uscita di Kylian Mbappe dal Paris Saint-Germain ricomincerà in estate. È improbabile che il Brentford venda Ivan Toney questo mese”.
E poi ci sono le due coppe “aliene”, la Coppa d’Africa e la Coppa d’Asia. “Avere due tornei internazionali in corso contemporaneamente alla finestra invernale è un altro fattore: solo due club della Premier League – Manchester City e Newcastle – non hanno giocatori né all’Afcon né alla suo equivalente in Asia, che non si concluderanno fino al secondo fine settimana di febbraio. Ciò limita il pool di giocatori disponibili in un paio di modi: in primo luogo, a gennaio si tende a reclutare giocatori per un impatto immediato, che naturalmente diminuisce se il giocatore che desideri potrebbe non essere con te fino alla metà del mese prossimo. Inoltre, se il numero di giocatori disponibili di un club è già in calo a causa delle assenze ai tornei, è meno probabile che vendano quelli che sono ancora a casa”.
“Questo è un prisma piuttosto deprimente attraverso il quale vedere due tornei incredibilmente importanti e divertenti ma, in un mondo in cui i trasferimenti la fanno da padrone, fa parte del pensiero comune”.
Cosa ha detto Osimhen alla Cbs anche sulla Premier:
«Ho già deciso quale sarà il prossimo passo da fare a fine stagione. Ho già deciso. Ho già il mio piano, so cosa voglio fare, so quale sarà il mio prossimo passo».
Osimhen ha parlato ovviamente delle insistenti voci di mercato che lo associano alla Premier League:
«Penso che il 60% delle voci di mercato su di me sono legate alla Premier League. Chiaro che è uno dei campionati più grandi del mondo. Per adesso voglio finire bene la stagione con il Napoli e poi darò seguito alla decisione che ho già preso».
Osimhen ricorda l’influenza di Drogba sulla sua carriera fin da giovane:
«Non posso mentire, venivo da un ambiente molto povero, non potevo permettermi Internet. Poi ho preso il telefono per andare su YouTube e guardarne alcune leggende del calcio. Senza Drogba non credo che sarei arrivato dove sono oggi e nemmeno sarei diventato il tipo di giocatore che sono oggi».