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Fuoco romanista antilaziale in FDI: salta il 50ennale del titolo 1974 (Fatto quotidiano»

Due spiegazioni secondo il Fatto: lo zampino dei “nemici” romanisti o che Francesco Lollobrigida abbia chiesto un basso profilo per evitare strumentalizzazioni

Fuoco romanista antilaziale in FDI: salta il 50ennale del titolo 1974 (Fatto quotidiano»
As Roma 29/01/2018 - assemblea elettiva FIGC / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Claudio Lotito

La celebrazione per i 50 anni dello scudetto della Lazio, che ricorre quest’anno, era stata pensata in pompa magna e invece è saltato tutto.

L’organizzazione per le celebrazioni

Il 29 gennaio, il questore Paolo Trancassini di Fratelli d’italia aveva prenotato a Montecitorio la sala degli eventi di massimo richiamo per la stampa per le celebrazioni a poche settimane dal 124esimo compleanno della prima polisportiva di Roma e d’europa. Presenti il patron della Lazio, Claudio Lotito e pure il tifosissimo ministro cognato Francesco Lollobrigida reduce dai fasti africani di Palazzo Madama. Alla fine, spiega il Fatto Quotidiano, la conferenza stampa è salta e anche l’evento in diretta web. Con tutti gli invitati che hanno ripiegato su uno degli spazi riservati ai gruppi parlamentari, senza però avere i fari puntati della stampa.

Fuoco romanista

Il Fatto ha spiegato le motivazioni che potrebbero esserci dietro a tale scelta

Il sospetto è che i “nemici” romanisti c’abbiamo messo lo zampino, insomma abbiano “gufato”. Altri invece ipotizzano che il basso profilo lo abbia chiesto all’ultimo Francesco Lollobrigida per evitare strumentalizzazioni che potessero mettere in imbarazzo la presidente del Consiglio in una giornata tanto importante per lei.

Dell’omaggio alla “prima squadra della Capitale e ai suoi valori da parte del Montecitorio Lazio Club” resta comunque testimonianza sulla pagina Fb di Trancassini “che però è inseguito dai veleni e non solo nei commenti sui social: tra i deputati c’è chi suggerisce che da quando è questore anziano a Montecitorio, tratta la Camera come il tinello di casa sua. Malignità in purezza, anche se qualcuno prova a metterci un po’ di sale: Trancassini che ormai ha conquistato una posizione di peso a Roma, starebbe sul gozzo pure a qualcuno dei suoi. Ragioni politiche o di parrocchia calcistica? Boh: l’unica certezza è che anche in FDI i lupacchiotti abbondano. Come Fabio Rampelli”

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