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Conte a Napoli? Dipenderà dai programmi e dagli investimenti che gli presenterà De Laurentiis

Il Giornale: Conte ha già rifiutato il Napoli in quanto non interessato a prendere squadre in corsa. Per l’anno prossime potrebbe pensarci

Conte a Napoli? Dipenderà dai programmi e dagli investimenti che gli presenterà De Laurentiis
Mc Roma 16/10/2023 - trasmissione Tv ‘Belve’ / foto Mario Cartelli/Image nella foto: Antonio Conte

Conte a Napoli? Dipenderà dai programmi e dagli investimenti che gli presenterà De Laurentiis. A scriverlo è Il Giornale con Nicolò Schira.

Conte ha già rifiutato il Napoli qualche mese fa

Il sogno per la panchina azzurra di Aurelio De Laurentiis è sempre lo stesso: Antonio Conte, la cui presenza ieri pomeriggio in tribuna allo stadio Olimpico Grande Torino non è passata inosservata. Il tecnico salentino vive nel capoluogo piemontese e spesso e volentieri si reca a vedere le gare casalinghe di Juve e Toro, però la sua apparizione ha comunque acceso e scatenato la fantasia dei tifosi napoletani, che vorrebbero vederlo al timone della formazione azzurra nella prossima stagione.

D’altronde De Laurentiis l’aveva già cercato a settembre dopo Napoli-Fiorentina per sostituire Garcia. Insomma, il corteggiamento va avanti da tempo ed è destinato a continuare nelle prossime settimane. Allora Conte aveva declinato in quanto non interessato a prendere squadre in corsa. Per la prossima stagione, invece, potrebbe pensarci. Molto dipenderà dai programmi e dagli investimenti che gli verranno illustrati dalla dirigenza partenopea, che ha confermato nell’infuocato post partita di ieri come Walter Mazzarri non rischi affatto l’esonero e rimarrà fino al termine della stagione. 

Adl lasci il Napoli ha chi ha competenza e carisma

Sempre sul Giornale ecco quel che scrive Tony Damascelli:

Napoli, Conte ottima idea solo se De Laurentiis si farà da parte. A scriverlo è Tony Damascelli sul Giornale.

Il crollo del Napoli non deve stupire, girava una brutta aria a Torino, in tribuna stava seduto Mazzarri, squalificato, ma soprattutto Conte, disoccupato. La settima sconfitta è il riassunto di scelte scriteriate del presidente e di responsabilità dei
calciatori. La crisi aperta a luglio si concluderà quando De Laurentiis interverrà decisamente sul gruppo, il ritiro punitivo è roba folkloristica, Conte sarebbe un’ottima idea soltanto se il presidente si farà da parte consegnando la squadra a chi ha competenza e carisma. 

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