A “La Stampa”: «Ogni tanto rimango sorpreso (dalla notorietà acquisita) e mi viene da ridere. Essere un esempio per i giovani è un ruolo importante»

Oggi inizia la nuova stagione tennistica, ricca di prospettive per il tennis italiano. E Jannik Sinner lo sa bene, il tennista italiano, fresco di vittoria della Coppa Davis, è determinato a dare il meglio per questa nuova stagione. Sinner ha rilasciato una lunga intervista a “La Stampa”, dove parla proprio degli obiettivi del futuro.
Sinner è stato eletto fan favourite dell’Atp. A suo parere che cosa piace tanto di lei a tanta gente diversa?
«Per me è ovviamente una bellissima notizia. L’affetto del pubblico conta tantissimo, l’ho sentito a Torino e a Malaga ma anche durante tutta la stagione in giro per il mondo. Poter trasmettere i miei valori come il fairplay, il lavoro duro e il rispetto è molto importante e sono contento e soddisfatto del giudizio dei fans. Ricevere questo premio dopo personaggi come Roger e Rafa è un onore immenso».
Che impressione le fa vedere il suo volto dappertutto, negli spot e nel presepe, sui social e citato da opinionisti e celebrità? Anche Spalletti l’ha additata come esempio.
«Ogni tanto rimango sorpreso e mi viene da ridere. Essere un esempio per i giovani è un ruolo importante, mi fa molto piacere che Luciano abbia pensato a me. Sono felice di vedere quanto gli italiani apprezzino il momento storico del tennis. Il nostro sport è seguito molto in questo momento e speriamo di poter continuare in questa direzione».
Le Olimpiadi sono un suo obiettivo per il 2024? Giocherà singolo e doppio?
«Certo! I Giochi stanno sul mio calendario, sarà molto particolare tornare al Roland Garros per il torneo olimpico. Per quanto riguarda il doppio vedremo cosa si decide, mi sono divertito molto con Lorenzo durante lafinale della Coppa Davis».
Ibrahimovic è appena tornato al Milan: è stato il suo milanista preferito?
«Domanda difficile, abbiamo avuto e abbiamo tanti grandi giocatori. Sicuramente Ibra fa parte dei miei preferiti come tanti rossoneri».
Ibra lavorerà sulla testa dei giocatori. Quanto conta per un atleta avere nello staff una persona di esperienza e personalità?Per lei è stato fondamentale?
«Si tratta di un aspetto essenziale ed ho imparato tanto facendo gli esercizi che mi consiglia Riccardo Ceccarelli. Mi aiuta a conoscermi meglio e a capire come reagisco in certe situazioni. Sono sicuro che Ibra farà un buon lavoro per la squadra».
Fra poco iniziano gli Australian Open e la Sinnermania si riaccenderà: sono gli Slam il suo obiettivo per il 2024?
«I Grandi Slam sono importantissimi ma non dimentichiamo i Masters 1000 che contano anche tanto. Spero di poter mostrare un livello molto alto in questi eventi chiave e quindi stabilizzare la mia classifica. Voglio assolutamente tornare a Torino per le Atp Finals e per farlo devo essere costante durante tutta la stagione».