La rete di Gatti è stato il secondo e ultimo tiro in porta bianconero nonché la settima arrivata da palla ferma

Napoli, l’inutile circolazione di palla di un calcio che non viene mai al dunque. È il commento di Repubblica con Emanuele Gamba.
La rete gattesca è stato il secondo e ultimo tiro in porta bianconero nonché, per la sostanza anche se non per la statistica, la settima arrivata da palla ferma, visto che l’azione è nata da una rimessa laterale: sono le occasioni che la Juve sa cogliere, mica gliene si può fare una colpa, specie se il confronto è con il gioco velleitario del Napoli, con l’inutile circolazione di palla di un calcio che non viene mai al dunque.
La Juve, di suo, sa sfruttare le variazioni sul tema che per sua natura crea, che non sono mirabolanti invenzioni di fantasisti o ubriacanti azioni di gioco, ma magari un cross di sinistro dell’esterno destro, Cambiaso, e i gol da centravanti dello stopper più grezzo, Gatti (di testa, sovrastando Rrahmani). Se tutto ciò funziona, perché cercare altro?
CORBO ATTACCA LO SCOUTING DEL NAPOLI
Scouting del Napoli sotto accusa: bisognava spendere qualche soldo per sostituire Kim. Lo scrive Antonio Corbo che nell’edizione napoletana di Repubblica quindi punta i riflettori sullo scouting del Napoli per anni ricoperto di elogi.
Se non si poteva impedire la partenza di Kim, implacabile nelle sue plastiche chiusure, bisognava almeno spendere qualche soldo per sostituirlo. Lo Scouting come si difende? I danni riconducibili all’addio del gigantesco coreano superano i vantaggi finora rilevati dalla sospirata conferma di Kvara e Osimhen.
Mazzarri conferma il negativo giudizio su Natan, brasiliano individuato come l’erede di Kim.