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Scouting del Napoli sotto accusa: bisognava spendere qualche soldo per sostituire Kim (Corbo)

I danni riconducibili all’addio del coreano superano i vantaggi della conferma di Kvara e Osimhen. Mazzarri conferma il negativo giudizio su Natan

Scouting del Napoli sotto accusa: bisognava spendere qualche soldo per sostituire Kim (Corbo)
As Napoli 11/03/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Atalanta / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Duvan Zapata-Kim Min Jae

Scouting del Napoli sotto accusa: bisognava spendere qualche soldo per sostituire Kim. Lo scrive Antonio Corbo che nell’edizione napoletana di Repubblica quindi punta i riflettori sullo scouting del Napoli per anni ricoperto di elogi.

La terza sconfitta ordina al Napoli di studiare un serio mercato invernale. I progetti per l’acquisizione non facile dello stadio, l’annuncio del rinnovo di Osimhen, la distrazione per celebrare lo scudetto premiando Spalletti con la cittadinanza onoraria. Il Napoli vive nell’apoteosi del futile. Di positivo c’è una migliore tenuta atletica, la squadra ha un’autonomia più ampia, ma la difesa è ancora disordinata.

Se non si poteva impedire la partenza di Kim, implacabile nelle sue plastiche chiusure, bisognava almeno spendere qualche soldo per sostituirlo. Lo Scouting come si difende? I danni riconducibili all’addio del gigantesco coreano superano i vantaggi finora rilevati dalla sospirata conferma di Kvara e Osimhen.

Mazzarri conferma il negativo giudizio su Natan, brasiliano individuato come l’erede di Kim.

È costretto a sostituirlo. Aveva provato ad inserirlo nel ruolo laterale di sinistra lasciato libero dagli infortunati Olivera e Mario Rui, deve ripiegare sul giovane Zanoli, con piede destro.

LA CONFERENZA DI MAZZARRI
Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta rimediata dalla Juve.Avete dominato ma resta la sconfitta su gol preso a difesa schierata: come si risolve?

«Ha visto bene la partita, bisogna allenare certe situazioni. La Juventus sta nel bunker 80 minuti e non concede una palla di testa. Bisogna allenarla questa cosa ma non ho avuto tanto tempo. Purtroppo appena facciamo un errore paghiamo, è un momento in cui ci gira tutto male. Abbiamo fatto 7 tiri in porta, per sbloccare con la Juve bisogna anche tirare da fuori area ma non ne abbiamo fatto uno buono. Martedì dobbiamo fare una grande gara poi ci concentreremo per migliorare questi aspetti se avremo tempo»

Mazzari siete spariti nel secondo tempo.

«Ho visto la mia squadra che ha schiacciato la Juve, loro in contropiede sono pericolosissimi e noi ne abbiamo presi. Ho tentato il tutto per tutto con 4 attaccanti e non si è presa una ripartenza. Loro sono chiusi, bisogna tirare da fuori e si son prese le stelle. Calhanoglu settimana scorsa ha fatto gol. Non ho visto grandi occasioni della Juventus, anche nel secondo tempo ho poco da dire alla mia squadra»

Manca serenità mentale?

«Sono arrivato da poco però è chiaro che qualche momento così può arrivare, qualche volta è successo anche l’anno scorso ma avevano un vantaggio incredibile e quindi è andato tutto in discesa. Una piazza come Napoli si aspetta una partenza uguale all’anno scorso, chiaro che se andava tutto bene non mi chiamavano. Bisogna trovare il modo di risolvere il prima possibile».

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