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Behrami: «Mazzarri è l’uomo giusto per il Napoli»

A Dazn sull’allenatore: « C’era un percorso che sarebbe potuto continuare con De Laurentiis che era rimasto in sospeso e che ora è ripartito»

Behrami: «Mazzarri è l’uomo giusto per il Napoli»
Db Napoli 02/09/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Lazio / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Valon Behrami

Behrami, ex centrocampista del Napoli, nel corso di “Tutti Bravi dal Divano” su Dazn, ha parlato del suo legame con Walter Mazzarri: «Sarebbe dovuto restare dieci anni fa, ma ormai è storia: non fu raggiunto l’accordo per il rinnovo e andò all’Inter. Per certi versi c’era un percorso che sarebbe potuto continuare con De Laurentiis che era rimasto in sospeso e che ora è ripartito. Restare fuori gli ha fatto bene, non è più giovanissimo, ma è l’uomo giusto per il Napoli. Mi ha allenato lì e al Watford, ci sentivamo anche di notte e abbiamo parlato dopo che ha firmato: è molto carico»

Poi l’ex calciatore ha svelato un retroscena di quando era a Napoli e Mazzarri lo allenava:

«A un certo punto il mister non ce la faceva più, litigavo con tutti. Mi diceva: ‘Ti do fiducia e ti faccio giocare, perché mi crei casini?’. Allora facemmo un patto: non potevo più litigare fino a fine stagione. Ho tenuto fede al patto»

Mazzarri ha ottenuto la prima vittoria con il Napoli ieri sera, battendo l’Atalanta a Bergamo per 1-2.

Il Giornale scrive:

Pioggia di elogi per la vittoria del Napoli di ieri contro l’Atalanta. Quello che ha colpito soprattuto è stata la costanza e la ritrovata voglia dei calciatori azzurri che non si sono lasciati scoraggiare dalla fisicità e dal gioco dell’Atalanta neppure dopo il pareggio, ma hanno continuato a giocare il loro calcio.

Ne scrive il Giornale questa mattina, che titola “torna Mazzarri e il Napoli rimette le ali” parlando di autonomia e autostima ritrovate da parte degli azzurri, merito sicuramente dell’arrivo di Mazzarri in panchina

“I tricolori vincono e allontanano il fantasma di Garcia: tutt’altra squadra quella ammirata ieri, tosta, concentrata e capace di tenere testa all’avversario più fisico del campionato. Bella, intensa la partita. merito più del Napoli, che non è quello che ti aspetti, per la prima volta sotto gli occhi di Spalletti, il mister del miracolo tricolore. Autonomia e autostima, questa volta durano più di metà partita, a Mazzarri va riconosciuto il merito di ave toccato poco o niente nel 4-3-3 di spallettiana memoria. Ma ha toccato le corde giuste dei campioni d’Italia, perché quello che doveva fare l’Atalanta lo ha fatto il Napoli per tre quarti di gara”

 

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