Garcia già non lo sopportavano in Arabia, guadagna 2,8 milioni per sopportare le critiche (Faz)

I tedeschi definiscono il Napoli sull'orlo del baratro. "Il frances coraggioso a succedere a Spalletti? Un coraggio lautamente ricompensato"

Garcia il Napoli L'Equipe

Napoli's French coach Rudi Garcia looks on during the Italian Serie A football match between Napoli and Fiorentina at the Diego Armando Maradona stadium in Naples on October 8, 2023. Eliano Imperato / Controluce via AFP

Il Napoli di Garcia è sull’orlo del baratro.

Sarà che l’Union Berlino se la passa malissimo e magari vogliono introdurre la sfida di Champions con un pizzico di ottimismo. Ma la Faz “demolisce” il Napoli in trasferta in Germania. Il giornale tedesco scrive che dopo la vittoria a Verona “si potrebbe pensare che i campioni d’Italia siano sulla buona strada. Ma non è così. Il Napoli cammina sull’orlo del baratro“.

La Faz gioca di metafora sul bradisismo e ricorda il terremoto estivo con l’addio di Spalletti. “Era chiaro che sarebbe stato difficile per il successore”. Ma affonda anche sullo “sfortunato” Rudi Garcia. Uno che, scrive, “è stato recentemente allenatore dell’Al-Nassr in Arabia Saudita con Cristiano Ronaldo dove si è reso impopolare con l’ex stella, tra gli altri”.

«Anche i giocatori del Napoli non amano Garcia, e più volte i calciatori si sono lamentato per le sostituzioni. Giorni fa il presidente ha difeso l’allenatore dicendo che “Garcia merita rispetto. È stato l’unico che ha avuto il coraggio di venire al Napoli dopo lo scudetto”. Il coraggio di Garcia viene ovviamente ricompensato con uno stipendio annuo di 2,8 milioni di euro. E quando settimane fa la squadra appariva tutt’altro che entusiasta, le espressioni di solidarietà del presidente suonavano più come un imminente esonero».

“Nelle undici partite con Garcia, il Napoli ne ha vinte sei e ne ha perse tre, inclusa una in casa in Champions contro il Real Madrid. Il Napoli è solo al quinto posto in Serie A (in realtà quarto con la Fiorentina, ndr). La ricerca del suo successore è iniziata da tempo. L’ex ct della Nazionale Antonio Conte è considerato il candidato numero uno. Il fatto che la sostituzione non sia ancora avvenuta, è dovuto alle elevate aspettative salariali dell’italiano e al fatto che Conte non vuole riprendere la guida di una squadra a stagione in corso, come ha fatto al Tottenham nel 2021″.

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