Garcia contro il Milan non cambia formazione (Corsport)

Garcia contro il Milan non cambia formazione rispetto alle ultime due vittorie a Verona e a Berlino. Lo  scrive il Corriere dello sport.

Frank corre. Una parte in gruppo e il resto da solo, si dice personalizzato: la sintesi di tutto il programma, però, è che Anguissa prova ad accelerare per rientrare già con il Milan. Tra i convocati, per il momento: partirà dalla panchina, se alla fine sarà aggregato alla lista dei giocatori.

A centrocampo, però, dal primo minuto toccherà di nuovo a uno tra Cajuste ed Elmas completare la linea con Lobotka e Zielinski

L’idea, comunque, è che Rudi confermerà in blocco o quasi la formazione schierata al Bentegodi e all’Olympiastadion: il dubbio in mezzo, certo, e poi un altro nella linea difensiva a quattro, a sinistra, dove Mario Rui ha dimostrato con personalità e qualità i motivi per cui il signor Luciano lo definiva il Professore. Con lui il Napoli palleggia diversamente e la catena con Zielinski e Kvara gira a memoria, ma Garcia trascina sistematicamente con sé il dubbio di nome Olivera: un grande classico, il ballottaggio su quella fascia.

CASSANO: L’UNIONE BERLINO NON SI SALVEREBBE IN SERIE A

Cassano attacca (ancora) il Napoli a Bobo tv.

L’ex calciatore ha criticato la partita fatta dai partenopei contro l’Union Berlino, sottolineando come i giocatori del Napoli abbiano faticato contro una squadra che gioca male.

«Il Napoli ha affrontato la peggior squadra d’Europa e non ha giocato bene. Ci provo a non pensare all’anno scorso, ma male il Napoli e l’unico che fa la differenza è Kvara, stratosferico, crea solo lui qualcosa. Lobotka quando ha palla non ha alternative di gioco, deve fare da solo, non ho capito neanche la scelta di non mettere Simeone, come a Verona. Raspadori non aveva fatto una buona partita, ma sull’unica palla ha fatto gol»

Duro anche sui nuovi acquisti, per lui quella degli stadi rumorosi è solo una difficoltà marginale: «Cajuste fatica mentre sta facendo bene Natan. L’Union Berlino non si salverebbe in Serie A, dall’arrivo di Bonucci nove sconfitte ed il Napoli ha faticato. E’ vero, è sempre difficile in Champions in alcuni stadi, ma Kvara l’ha vinta, lui è sempre decisivo».

«Io lo dissi dopo Udinese e Lecce che il Napoli non era tornato, ora si dice cura ADL ma ha vinto a Verona che è sotto un treno e loro hanno tirato 9 volte e potevano fare tanti gol. Ho l’impressione che i giocatori a volte giochino con automatismi loro e altre invece provano a fare quello che gli chiede l’allenatore, una via di mezzo che fa male. E poi la peggior squadra d’Europa a Berlino e li ha lasciati in partita fino all’ultimo. Senza quella giocata fai 0-0».