I novant’anni del tennista. «Al terzo fallo subito, chiesi a Morini: “Che ti ho fatto?” e lui: “scusa, me lo ha chiesto Zoff”
I novant’anni di Nicola Pietrangeli sono un profluvio di interviste. Oggi al Messaggero racconta anche il Pietrangeli calcistico, l’aneddoto con Zoff di cui aveva parlato anche al Corriere della sera.
Una volta chiesi a Maestrelli se potesse farmi fare una partitella con la Lazio. Mi presentai: Chinaglia, Oddi , Pulici, mi davano tutti del lei! Con Dino Zoff è un altro capitolo: un giorno, in partitella con la Juve, gli feci due gol, uno di pallonetto. Negli spogliatoi lo sfotterono e lui per vendicarsi mi fece riempire di botte da Francesco Morini nella partitella successiva.
Ecco cosa aveva detto ad Aldo Cazzullo.
Pietrangeli giocava a calcio nella Lazio.
«Ci divertivamo. All’inizio mi chiamavano signor Pietrangeli e mi davano del lei. Dieci giorni dopo mi gridavano: “A Nicò, li mortacci, passa sta palla…”. Giorgione Chinaglia non voleva mai perdere, neanche nelle partitelle: si infuriava come un bisonte. Per tenerlo buono, Maestrelli all’ultimo minuto fischiava un rigore inesistente, lo faceva battere a Giorgione, lui segnava e si quietava».
Si allenava anche con la Juve.
«Quando lavoravo a Torino alla Lancia andavo spesso a pranzo con Franco Causio. Così un giorno mi portò al campo. Feci due gol a Zoff: il primo casuale, il secondo con un bel pallonetto. Negli spogliatoi lo presero in giro: “Drago, ti sei fatto fare due gol da un vecchietto come Pietrangeli…”. La partita successiva prendo palla e lo stopper, Francesco Morini, mi falcia. Riprendo palla e mi rifalcia. Alla terza volta lo affronto: Francesco, cosa ti ho fatto? E lui: scusa Nicola, me l’ha chiesto Zoff…».