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L’ex ct Vilda visto dalle calciatrici spagnole: «dovevamo fingere di dormire quando passava di notte»

«Preparavamo le partite da sole, è il classico insicuro manipolatore». Rubiales gli aveva alzato lo stipendio da 170.000 euro a 500.000

L’ex ct Vilda visto dalle calciatrici spagnole: «dovevamo fingere di dormire quando passava di notte»
Spain's head coach Jorge Vilda looks on during a training session at Stadium Australia in Sydney on August 19, 2023 on the eve of the Women's World Cup final football match between Spain and England. The Spanish football federation said on September 5 it had fired controversial coach Jorge Vilda who oversaw Spain winning the Women's World Cup last month following a major sexism scandal. FRANCK FIFE / AFP

Alla prima occasione buona è saltato Jorge Vilda. Il ct della Spagna femminile campione del mondo contro il quale si era ammutinata la squadra appena un anno fa. Ha alzato la coppa in Australia, poi ha applaudito Rubiales quando ha parlato di “femminismo piaga”, ed ecco fatto: Pedro Rocha, presidente ad interim della Federcalcio spagnola, lo ha licenziato in tronco, mossa molto gradita – scrivono i giornali spagnoli – al governo, che non vuole solo cambiamenti di facciata.

Rubiales, ricorda El Paìs, gli aveva appena triplicato lo stipendio, da 170.000 euro a 500.000. E dietro ovviamente c’è molto altro: “La partenza di Vilda non sarebbe compresa senza il suo confronto con lo spogliatoio. L’incomprensione con le giocatrici ha pesato più del suo curriculum in federazione: due Europei under 17, un Europeo under 19 e il Mondiale in Nuova Zelanda e Australia”. Perché “Rocha non aveva bisogno di un buon curriculum”. “Jorge è stato un facile capro espiatorio per Rocha”, aggiungono le fonti del quotidiano spagnolo dalla federazione”.

Anzi, El Paìs racconta che le giocatrici hanno approfittato della situazione. “Ora dobbiamo spingere”, ha avvertito uno dei riferimenti internazionali del Barça quando la Fifa ha sospeso provvisoriamente Rubiales e la posizione di Vilda ha cominciato a vacillare”. Il ct aveva pure inviato una lettera in cui si rimangiava l’appoggio a Rubiales, per non perdere il lavoro. “Lui è così. Fa di tutto per salvarsi”, si lamentava una giocatrice del Barça.

El Paìs riporta altri sfoghi delle nazionali spagnole e dello staff tecnico: “Dovevamo fingere di dormire quando lui passava di notte per il controllo ed entrava nelle stanze”. “E’ la tipica persona insicura e manipolatrice che vuole controllare tutto e si circonda di persone mediocri”. “Prepariamo le partite da soli. La strategia individuale di Vilda non ci è servita a nulla”.

Insomma gli volevano tutti un gran bene, a Vilda.

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