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Immobile: «Ci tenevamo a vincere. Probabilmente non siamo arrivati pronti all’inizio del campionato»

A Dazn: «Abbiamo parlato molto di equilibrio, nelle vittorie e nelle sconfitte dobbiamo essere una squadra equilibrata. C’è da crescere».

Immobile: «Ci tenevamo a vincere. Probabilmente non siamo arrivati pronti all’inizio del campionato»
Mg Genova 10/04/2022 - campionato di calcio serie A / Genoa-Lazio / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Ciro Immobile

Dopo la vittoria sul Napoli allo stadio Diego Armando Maradona per 2-1, ai microfoni di Dazn ha parlato l’attaccante della Lazio, Ciro Immobile.

Hai detto ai nuovi che era una vittoria importante, Luis Alberto era commosso. Quanto tenevate a questa vittoria? Immobile:

«Ci tenevamo perché abbiamo sofferto queste due settimane, probabilmente non siamo arrivati pronti all’inizio del campionato, ci siamo presi le colpe e le responsabilità ma sapevamo che la squadra poteva venirne fuori insieme, venire qui e fare questa partita era quello che volevamo ed avevamo provato, portare via i tre punti ad una squadra così forte ci ha dato sicuramente morale».

Immobile su Kamada:

«Kamada lo avevo di fronte e non avrei mai pensato che potesse tirare, per la posizione del corpo, poi parlando con il nostro staff mi hanno detto che anche all’Eintracht ha questo tiro, è incredibile come è riuscito a metterla con tanta forza nell’angolino».

Che lavoro avete fatto voi senatori con i nuovi?

«Soprattutto sotto l’aspetto dell’inserimento prima fuori dal campo. Per noi è importante che si sentano subito a casa, se facciamo questo dentro al campo poi possono dare di più. di questo sono convinto, avendo giocato all’estero l’ho provato sulla mia pelle, poi ovviamente le sconfitte non hanno aiutato nemmeno noi a farli inserire con un sorriso in più, ma abbiamo parlato molto di equilibrio, nelle vittorie e nelle sconfitte dobbiamo essere una squadra equilibrata. Loro sono ragazzi intelligenti che si stanno mettendo a disposizione. Il lavoro del mister ha bisogno di un po’ di tempo, piano piano faremo tutto».

Immobile sulla convocazione in Nazionale:

«Me l’aspettavo, so che posso dare ancora tanto, fino a quando la Nazionale mi chiamerà porterò sempre l’entusiasmo del primo giorno, ora posso portare anche un po’ di esperienza, anche perché ho visto le convocazioni e sono uno dei più vecchi. Sto bene, quest’anno sono partito bene fisicamente, stasera sentivo la gamba che funzionava e la testa che girava».

Spalletti ti ha chiamato? Che ciclo può essere per la Nazionale?

«Vedo un ciclo importante, anche perché la squadra è forte, non ho parlato ancora col mister, credo e spero che lo farò in questi giorni, non vedo l’ora di iniziare questo nuovo percorso, ci tengo tanto anche se sarà l’ultimo Europeo, le ultime partite, lo voglio fare in modo perfetto perché so che posso dare ancora tanto. Il gruppo è molto buono e con Spalletti farà cose importanti».

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