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Il Real Madrid prosegue la guerra con LaLiga, nega pre e post partita in tv

Secondo quanto riporta Onda Cero il club di Florentino Perez ha comunicato che neanche al Getafe, squadra ospite, sarà concesso di aprire le porte alla tv al Bernabeu

Il Real Madrid prosegue la guerra con LaLiga, nega pre e post partita in tv
Madrid (Spagna) 24/01/2017 - presentazione campagna 'Sin respeto no hay juego' / foto Alterphoto/Insidefoto/Image Sport nella foto: Florentino Perez

Il Real Madrid dichiara guerra alla Liga spagnola. Secondo quanto riportato da Onda Cero, il club spagnolo ha inviato nelle ultime ore un burofax al massimo campionato di calcio del Paese per comunicare che non consentirà lo svolgimento di alcun tipo di attività audiovisiva domani al di fuori dei novanta minuti della prima partita della stagione che si giocherà allo stadio Santiago Bernabéu contro il Getafe.

Il Real Madrid aveva già mostrato il suo disaccordo con le nuove norme audiovisive che favoriscono economicamente i club che consentono maggiori attività legate allo svolgimento delle partite, indipendentemente da ciò che accade in campo.

 

Il Real Madrid aveva già mostrato il suo disaccordo con il nuovo regolamento audiovisivo che incentiva finanziariamente i club anche consentivano maggiori intromissioni delle tv all’intento degli spogliatoi prima e dopo le gare. Lo stesso tecnico Ancelotti aveva detto che avrebbe preferito abbassarsi lo stipendio che aprire le porte all’arrivo indiscriminato delle tv.

La squadra presieduta da Florentino Pérez non ha rilasciato alcuna intervista nei primi tre giorni, che ha giocato a Bilbao, Almeria e Vigo. Né ha permesso l’accesso alle telecamere degli spogliatoi, né l’introduzione di microfoni nelle pause di idratazione.

Nella prima partita al Santiago Bernabéu, faranno un passo avanti e non permetteranno nemmeno che venga fatta alcuna di queste azioni da parte della squadra avversaria, in questo caso il Getafe all’interno delle strutture dello stadio, né pre, né post partita.

 

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