Il presidente non ha accettato l’onestà di Xavi nel parlare del Real e della situazione economica del Barcellona
“El Confidencial” attacca Laporta: il suo antimadridismo lo ha portato ad umiliare un mito come Xavi
La telenovela Barcellona è (quasi) finita. Laporta ha esonerato Xavi, dopo averlo riaccolto commosso appena un mese fa. Adesso bisogna vedere chi sarà il prossimo allenatore del Barcellona, in Spagna dicono Flick, e sperare che non ci siano intoppi che gli impediscano di sedere sulla panchina l’anno prossimo e ci costringa ad assistere ad ulteriori sceneggiate.
Ulises Sánchez-Flor su El Confidencial attacca Laporta e l’antimadridismo che lo porta a prendere scelte folli.
“Quella di Laporta è stata una presa in giro terrificante. La sua fobia nei confronti del Real Madrid arriva al punto da portarlo a sfatare e umiliare un mito. Un allenatore che è di casa. Xavi ha fatto tutto il possibile per far funzionare un progetto gestito tra improvvisazioni, riscaldamenti e l’antimadridismo di un presidente che non è capace di ripulire il club e di avvicinarsi alle aspettative che c’erano quando è diventato presidente“.
Laporta non ha accettato l’onestà intellettuale di Xavi
Prima ha usato Messi, “lo ha tradito. E adesso calpesta Xavi, l’allenatore che ha vinto un campionato la scorsa stagione“.
Le colpe di Xavi? Aver detto la verità: che il Real Madrid sarà avvantaggiato dall’arrivo di Mbappé e che il Barcellona ha dei problemi economici.
“Laporta ha esonerato Xavi per aver detto che il Real Madrid prenderà Mbappé e che il Barcellona ha delle ragnatele in cassaforte. È ciò che è costato il posto al tecnico di Terrasa. Un mese fa il presidente era commosso e adesso, ad una giornata dalla fine della Liga, è stato colpito da un attacco di rabbia.
Qual è la colpa di Xavi se dice che il Real Madrid sarà più forte? Non è scandaloso ammetterlo. È addirittura onesto che l’allenatore , una volta saputo che Mbappé giocherà per la squadra rivale, sia consapevole che quella che attende il Barcellona è una sfida ancora più grande”.
