ilNapolista

“The Athletic” racconta l’industria Haaland. Il team che lavora per aumentare il valore dell’attaccante in campo e fuori

“Ha una squadra attorno a sé che non solo si prende cura delle sue prestazioni in campo ma lavora anche per creare partnership commerciali grandi e piccole”

“The Athletic” racconta l’industria Haaland. Il team che lavora per aumentare il valore dell’attaccante in campo e fuori
Manchester City's Norwegian striker #9 Erling Haaland celebrates winning the UEFA Champions League final football match between Inter Milan and Manchester City at the Ataturk Olympic Stadium in Istanbul, on June 10, 2023. (Photo by FRANCK FIFE / AFP)

The Athletic racconta l’industria Haaland. Dietro l’attaccante del City si nasconde un team che lavora per rendere il suo un marchio di valore inestimabile.

Il marchio Erling Haaland non è mai stato così forte. L’attaccante del Manchester City è appena diventato il primo giocatore nella storia della Premier League a vincere la Scarpa d’Oro nelle sue prime due stagioni, e il suo impero fuori dal campo cresce di giorno in giorno“.

Di recente è stato associato anche ad un gioco per il cellulare, “è diventato il “Re Barbaro” nel popolare gioco Clash of Clans. Dopo che Haaland ha firmato per il City due anni fa, la sua agente, Rafaela Pimenta, ha dichiarato che un giorno potrebbe valere 1 miliardo di sterline, con stipendio, commissioni di trasferimento“.

Parlando del team di Haaland, The Athletic scrive che “ha una squadra attorno a sé che non solo si prende cura delle sue prestazioni in campo con massaggi costanti e ottimizzando la sua dieta, ma lavora anche per creare partnership commerciali grandi e piccole prima di investire il denaro in settori che includono proprietà e telecomunicazioni“.

Haaland, il team

Tra le figure di spicco del suo team c’è Egil Ostenstad.

L’ex attaccante del Southampton è descritto come il direttore finanziario del Team Haaland, avendo assunto l’incarico nel 2022. Ora è responsabile della gestione delle finanze della famiglia Haaland, con un occhio agli investimenti per il futuro“.

Poi c’è la sua agente, Raffaela Pimenta.

Pimenta ha lavorato con Mino Raiola per oltre 20 anni. Gestisce le questioni sportive di Haaland, come le trattative contrattuali, nonché le relazioni commerciali, di marketing e con i media”.

In un’intervista al Guardian, ha lanciato l’idea di un “Haaland digitale, sottolineando come l’attaccante potrebbe valere 1 miliardo di sterline”. «Nel metaverso forse vendo un Erling Haaland digitale per 2.000-100 milioni di euro in India, Cina, Brasile, Messico. Magari arriveremo al punto che vivrò una partita di calcio con gli occhialini».

Pimenta c’ha visto lungo perché “da allora, la Premier League ha firmato un accordo pluriennale con lo sviluppatore di realtà virtuale Rezzil, per lavorare su un gioco di realtà virtuale che verrà rilasciato entro la fine dell’anno. ‘Il gioco metterà gli utenti in campo e nei panni dei loro giocatori preferiti della Premier League”, si legge in una dichiarazione, “offrendo ai fan un’opportunità unica di ricreare gol e momenti iconici della Premier League dal punto di vista della realtà virtuale’.

Nel team c’è anche Alf-Inge Haaland.

“Il padre di Erling non ha dovuto essere così attivo negli ultimi anni, poiché la squadra attorno all’attaccante è cresciuta, ma essenzialmente ha una mano in ogni aspetto degli interessi di suo figlio dentro e fuori dal campo fin dal primo giorno.

Ha sempre lavorato a fianco dei precedenti agenti durante l’adolescenza di Erling e poi ha mediato l’accordo della famiglia con Raiola, dopo un incontro a Monaco.

L’influenza di Alf-Inge nel percorso professionale di suo figlio non può essere sottovalutata. Mentre Erling stava decidendo per chi firmare nel 2022, il Team Haaland ha autorizzato la realizzazione di un documentario intitolato The Big Decision, trasmesso dall’emittente scandinava Viaplay”.

Poi c’è Ivar Eggja

Conosciuto come lo “zio” di Erling, Eggja fu testimone quando Alf-Inge sposò la madre di Erling, Gry Marita. Da anni ormai si occupa praticamente di tutto, compresi i dettagli tecnici delle interviste online con Erling. Eggja ha anche un ruolo nelle partnership commerciali.

Poi c’è il personal trainer Haddad

Haddad è diventato il personal trainer di Haaland nel 2020 e si descrive come un esperto di biomeccanica. Durante la Coppa del Mondo del 2022, ha detto di aver aiutato due giocatori a riprendersi rapidamente dagli strappi al tendine del ginocchio. Possiede un’azienda che produce occhiali che filtrano la luce“.

Infine un italiano, Pafundi

Pafundi, originario di Pietragallia, fa innumerevoli massaggi ad Haaland nel suo ruolo di terapista sportivo ed è incaricato di prendersi cura dell’attaccante anche lontano dal campo di allenamento“.

ilnapolista © riproduzione riservata