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Bigon: «Natan? L’anno scorso tutti pensavano che Kim fosse più debole di Koulibaly»

Alla Gazzetta: «Diamo tempo a Garcia, il Napoli può vincere lo scudetto. Oggi Kvaratskhelia viene sempre raddoppiato, ora lo conoscono»

Bigon: «Natan? L’anno scorso tutti pensavano che Kim fosse più debole di Koulibaly»
1989 archivio Storico Image Sport / Napoli / Alberto Bigon / foto Aic/Image Sport

Albertino Bigon, allenatore del secondo scudetto del Napoli, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, a firma Salvatore Malfitano.

«Non c’è dubbio che possa farcela anche il francese, perché la squadra ha tutte le armi per poter concorrere fino alla fine».

Avendo perso Kim e acquistato Natan, il Napoli si è indebolito?

«Se dobbiamo discutere in termini di valore assoluto della linea difensiva, rispondo di sì, non posso che essere d’accordo. Ma anche l’anno scorso si faceva esattamente lo stesso discorso, quando il sudcoreano fu preso per sostituire Koulibaly e poi abbiamo visto com’è andata. Quindi, diamo tempo all’allenatore e al nuovo arrivato di inserirsi a dovere, così da capire esattamente la qualità del reparto e prendere le misure».

Come si spiega l’astinenza così prolungata di Kvaratskhelia?

«Non si tratta assolutamente di un caso. Ormai lo conoscono tutti, soprattutto gli allenatori avversari. È sempre il primo ad essere raddoppiato, cosa che all’inizio non accadeva. Ritengo sia questa la chiave più giusta per spiegare un simile digiuno».

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