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Gabri Veiga, l’intesa con il Celta è vicina, ma Zielinski non ha ancora accettato l’Al-Ahli (CorSport)

Il polacco è ancora tormentato. Per dare l’ultimo assalto allo spagnolo serve il suo benestare all’operazione con l’Arabia Saudita 

Gabri Veiga, l’intesa con il Celta è vicina, ma Zielinski non ha ancora accettato l’Al-Ahli (CorSport)
Spain's Gabriel Veiga and England's Curtis Jones vie for the ball during the UEFA European Under-21 Championship final football match between England vs Spain at Batumi Arena in Batumi on July 8, 2023. (Photo by Vano SHLAMOV / AFP)

Gabri Veiga al Napoli, si può fare, ma prima Zielinski deve accettare l’Arabia Saudita. E il centrocampista del Napoli è ancora tormentato. Serve il suo sì, altrimenti il club non potrà contare sui trenta milioni dei sauditi per dare l’ultimo assalto al centrocampista spagnolo. Lo scrive il Corriere dello Sport.

“C’è una distanza accettabile tra la domanda (che è racchiusa in una clausola) e l’offerta e c’è dunque, adesso, la sensazione che ogni giorno sia buono per pensare che Gabri Veiga (21) prepari completamente le sue valigie e si metta in viaggio verso Napoli”.

Ci sono 30 milioni di buoni motivi per sospettare che accade, continua il quotidiano sportivo, “e la differenza sta nei bonus”. Il Napoli ha offerto poco più di 30 milioni, è disposto ad arrivare a quota 35 – ovvero, appunto, 30 più bonus – c’è già il sì di Gabri Veiga, ma serve l’ok di Zielinski.

“Ma prima, in certi casi va così, il Napoli deve cedere e dunque incassare e Zielinski, che sembrava pronto a decollare per Gedda, non ha ancora deciso: l’offerta dell’Al-Ahli va concretizzata, per congedarsi dal trequartista – dopo otto anni ricchi della sua eleganza – sono indispensabili i trenta milioni promessi ad Adl ed i trentasei, per un triennale, che andrebbero al calciatore, ancora tormentato. E quando l’incartamento sarà arrivato e l’affare si potrà definire concluso, solo a quel punto il Napoli si sentirà libero di richiamare il Celta Vigo, con il quale però il dialogo rimane aperto, per limare le distanze e spingersi per avvicinarsi fino a toccarsi”.

Insomma, l’arrivo dello spagnolo dipende dall’addio del polacco.

 

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