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Il futuro del Napoli lo capiremo dalla scelta dell’allenatore

Se è Micheli il responsabile della campagna acquisti, andrà ridimensionato. Calzona si conferma allergico ai cambi, è molto simile a Sarri

Il futuro del Napoli lo capiremo dalla scelta dell’allenatore
Db Riyad (Arabia Saudita) 18/01/2024 - Supercoppa Italiana / Napoli-Fiorentina / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis

Il futuro del Napoli lo capiremo dalla scelta dell’allenatore

Cesare – Caro Guido inutile pareggio del Napoli che fa di tutto per non andare in Europa, o almeno nell’Europa che conta. Nonostante le frenate delle squadre dirette concorrenti. Ma quello che è incredibile è che la difesa del Napoli ormai è affetta dalla sindrome di Lazzaro, cioè la capacità e il dono soprannaturale di far resuscitare i morti. Infatti ad Empoli ha fatto segnare Cerri che non segnava da 3 anni, con la Roma Abrahm che non segnava da più di 1 anno e stavolta ad Udine Success che anche lui non segnava da 1 anno.

Guido – Tutto vero. E attenzione non sono difensori ma centravanti. Il gol del pareggio è dovuto all’ennesima dormita difensiva con Olivera che fa staccare di testa l’avversario in solitaria per l’assist ed Ostigard lento e imbambolato che si fa aggirare dall’avversario in piena area. E inoltre nelle ultime due partite con la Roma e con l’Udinese si è fatto rimontare pareggiando una partita, che controllava e doveva vincere, dopo il 90’. Quest’anno dal punto di vista tecnico, insieme ad altre cause, si deve dire che la debacle del Napoli è in particolare legata ad una difesa colabrodo e un attacco sprecone.

Cesare – Ed è un peccato perché il Napoli contro una modesta Udinese ha controllato la partita e ha avuto diverse occasioni da gol concedendo poco all’avversario. Ma quest’anno va cosi. Ti devo dire che ad Udine è una delle poche volte che abbiamo potuto vedere Lindstrom dall’inizio e per la gran parte della partita. Ha dimostrato impegno, dinamicità e tatticamente buoni spostamenti centrali. Sicuramente ha bisogno come tutti prima di essere giudicato di avere continuità ma non è stato mai capace di saltare l’uomo nell’uno contro uno, non ha mai messo un cross importante al centro ed è stato addirittura goffo in qualche conclusione a rete.

Guido – E poi abbiamo visto dall’inizio di nuovo Cajuste che sicuramente non è un brocco ma nemmeno uno che incide, alternando cose buone ad altre meno. Invece Ngonge non lo abbiamo potuto vedere bene nemmeno oggi.

Cesare – Eppure nelle prime apparizioni Ngonge era sembrato il più interessante tra tutti gli acquisti di quest’anno.

Guido – Comunque è un mistero come mai Calzona non sfrutti tutti i cambi. È un tecnico senza il guizzo tattico decisivo. Pare che dalla panchina capisca molto poco. E prima del 70’ non cambia. Questo è un grande limite che forse ha ereditato da Sarri. Ah, i cattivi maestri!! Oggi con i 5 cambi gli allenatori cambiano le partite e non solo dal punto di vista tattico ma anche dal punto di vista atletico inserendo giocatori freschi. E quando lo fanno gli altri il Napoli che non lo fa, o lo fa con ritardo, paga dal punto di vista fisico.

Cesare – Hai ragione infatti ha inserito Traorè al 72’, all’ 82’ Ngonge e Simeone, come al solito, a pochissimi minuti dalla fine e solo per l’infortunio di Osimhen. L’Udinese ad esempio dei suoi 4 camb,i i due più incisivi con Success e Davis li ha fatti al 53’ (e il terzo al 69’). E da questo punto di vista, e non solo, Calzona sembra come dici tu proprio la fotocopia di Sarri con i suoi titolarissimi e la caratteristica di escludere dal progetto molti giocatori.

Guido – Comunque adesso ci rimane realisticamente solo la possibilità di andare in Conference ed è veramente una delusione considerando che siamo i campioni d’Italia. Per fine mese dovremmo sapere chi è il nuovo allenatore del Napoli e lì penso che si giocherà la partita. Dalla scelta capiremo il futuro del Napoli, cioè se si punta ad un progetto importante e al ritorno tra le squadre che contano o ci si avvia ad un ridimensionamento e ad un ruolo di comprimari. Conoscendo il Presidente penso che lui voglia rilanciare la squadra ma spero che però in questa ottica si affidi di più a professionisti nei vari ruoli dirigenziali e tecnici. Il primo da ridimensionare degli attuali è Micheli se è vero che è lui il responsabile di una campagna acquisti penosa.

LE SENTENZE
Meret – Cesare: buono; Guido:ottimo
Di Lorenzo – Cesare: sufficiente; Guido:sufficiente
Olivera – Cesare: mediocre; Guido: mediocre
Rrahmani – Cesare: modesto; Guido:mediocre
Ostigard – Cesare: scarso; Guido:scarso
Anguissa – Cesare: modesto; Guido:lento e immobile
Lobotka – Cesare: ottimo; Guido:ottimo
Cajuste – Cesare: sufficiente; Guido:buono
Politano – Cesare:sufficiente ; Guido:così così
Osimhen – Cesare: buono; Guido:buono
Lindstrom – Cesare: mah; Guido:oggetto misterioso
Traoré – Cesare: modesto; Guido: sufficiente
Ngonge – Cesare: s.v.; Guido:s.v.
Simeone – Cesare: s.v.; Guido:s.v.
Calzona – Cesare: scarso; Guido: scarso

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