Juventus spaccata in due: Allegri contesta a Calvo lo scarso peso politico del club (Tuttosport)

Duro sfogo dell'allenatore con il responsabile dell'area sportiva della Juventus, domenica, a Udine, dopo aver visto il rigore concesso alla Roma 

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Db Torino 28/05/2023 - campionato di calcio serie A / Juventus-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

La Juventus è spaccata in due sul destino di Massimiliano Allegri. Lo scrive Tuttosport. Ad Udine, nel finale della partita di campionato, un collaboratore ha mostrato all’allenatore le immagini del rigore concesso alla Roma e ad Allegri sono saltati i nervi. Il tecnico ha avuto un duro sfogo con il responsabile dell’area sportiva, Calvo, per lo scarso peso politico del club bianconero.

Tuttosport definisce la situazione “complicata”. Domenica sera, dopo il match, Allegri ha detto alla stampa che per il mercato bisognava rivolgersi a Calvo. Tuttosport scrive:

“Tra forma e contenuto del pensiero emergeva in maniera netta e precisa la distanza tra i due, ovvero Allegri e Calvo”.

“Dunque la Juventus è spaccata in due e non si può certo pensare di cominciare la nuova stagione in questo clima e con questi presupposti, al netto del fatto che possa arrivare o meno Cristiano Giuntoli nel ruolo strategico di direttore sportivo. Ambiente quindi non fertile per chissà quali sviluppi positivi e in qualche modo bisognerà cercare di ricomporre la frattura, riavvicinando le posizioni. Quando mancava un pugno di secondi al termine della partita di Udine, dalla panchina, un assistente del tecnico livornese è andato a mostrargli il cellulare con l’azione del rigore concesso alla Roma al 90′ e poi trasformato da Dybala con conseguente risorpasso sulla Juve, rimandata così in Conference League quando ormai il pareggio dello Spezia allo stadio Olimpico, complice il successo bianconero a Udine, garantiva l’upgrade della Juventus in Europa League. A quel punto al tecnico sono saltati i nervi e uscendo dal campo poco prima del fischio finale ha sfogato tutta la sua rabbia nel vedere il peso politico della concorrenza, esplicitando il concetto in maniera diretta a chi di dovere, ovvero Calvo. Insomma, come si diceva, un bell’ambientino”.

La situazione andrà ricomposta. Per ora, la panchina di Allegri sembra salda, scrive Tuttosport, ma “i prossimi giorni quelli deputati a fare ulteriore chiarezza sulla situazione legata alla conduzione tecnica della prossima Juventus”.

 

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