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Se Napoli-Milan finisse ai rigori? Maignan ne ha parati 12 su 51 (Gazzetta)

Meret fu decisivo su Dybala, per la Coppa Italia 2020. La rosea stila anche l’elenco dei possibili rigoristi del Napoli, escludendo Lobotka

Se Napoli-Milan finisse ai rigori? Maignan ne ha parati 12 su 51 (Gazzetta)
Milano 03/04/2022 - campionato calcio serie A / Milan-Bologna / foto Image Sport nella foto: Mike Peterson Maignan

Non è affatto detto che Napoli-Milan di Champions League finisca nei 90 minuti regolamentari di gioco. Si potrebbe andare ai supplementari o, peggio, ai rigori. Un’eventualità che entrambi gli allenatori hanno messo in conto. Il tecnico del Napoli, ieri, lo ha detto, in conferenza stampa.

«Ci siamo preparati anche sui rigori. Per noi i rigoristi bravi tirano prima, valuteremo al momento».

Dunque, ieri Meret si è allenato con i possibili rigoristi di stasera. La Gazzetta dello Sport prova ad immaginare chi potrebbe tirare per primo, nel Napoli.

“Proviamo dunque noi a stilare un elenco di probabili tiratori: Kvaratskhelia, Zielinski, Politano, Osimhen e Di Lorenzo”.

“Altri candidabili Lozano, Elmas e Juan Jesus. Non ci sentiamo di inserire Lobotka. Lo slovacco è rimasto malissimo in gennaio quando, tirando fuori, consentì alla Cremonese di passare ai quarti di Coppa Italia”.

A fare la differenza, però, in caso di rigori, sarebbe soprattutto il portiere. La rosea analizza la situazione di Meret e Maignan rispetto ai tiri parati dal dischetto.

“Meret ha avuto tutte le informazioni sui tiratori rossoneri ma, come sempre, conterà la situazione. Alex ha vissuto il suo momento di gloria il 17 giugno 2020 quando, parando il rigore di Dybala, il primo della Juve, decise la finale di Coppa Italia”. 

Per quanto riguarda Maignan, invece, i gol subiti su rigore sono 33 su 51, mentre ne ha parati 12.

“Il Milan invece parte dalle medie di Maignan: solo 33 gol subiti su 51 rigori (e 12 parati). Solo due su tre. Ultimo episodio, la parata su Depay di marzo, in un Francia-Olanda di qualificazione all’Europeo. E se servissero nomi nobili, si sappia che MM ha respinto Salah in una sera di Champions un anno e mezzo fa. Su questo, il Milan si
sente forte”.

Ci sono invece meno certezze sui rigoristi, scrive la Gazzetta.

“Meno semplice avere certezze sui rigoristi. Giroud è uno specialista con dati pazzeschi – non sbaglia dal 2012 – ma è difficile resti in campo 120 minuti, a 36 anni, col dolore al tendine di Achille che gli ha complicato la settimana. E allora, è quasi certo che calcerebbe Theo Hernandez, il secondo degli specialisti, che non tira dalla prima giornata ma sa come si fa. Da qui in poi, è più complesso. Per qualità si possono ipotizzare Brahim Diaz e Ismael Bennacer che però, in pieno Ramadan, dovrebbe reggere 120 minuti: dura. Per abitudine alla porta, si candidano Rebic e Origi ma il croato non ha calciato quasi mai, il belga ha sbagliato spesso. E allora, è quasi certo ci sarebbero sorprese, con due candidati di personalità: Simon Kjaer e Sandro Tonali. E un dubbio, piccolo ma curioso: e se calciasse Maignan? Pioli ieri ha glissato: «Ci siamo allenati sui rigori ma non ho pensato a quando calcerebbe Mike». Improbabile ma MM, di certo, non avrebbe paura”.

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