Le inseguitrici cambiano ogni volta la loro essenza: un giorno sono fortissime e un altro incomprensibili. Il Napoli non è una squadra terrestre
In un pezzo dedicato alle squadre italiane impegnate in Europa, il Corriere dello Sport, con Alberto Polverosi, scrive anche del Napoli di Luciano Spalletti. Dietro il Napoli c’è una voragine, l’inseguimento delle altre squadre è soltanto una finzione, scrive. Troppo altalenanti le prestazioni delle squadre dal secondo posto in classifica a scendere: una volta sembrano fortissime, l’altra crollano in modo incomprensibile. L’unica squadra a sembrare extraterrestre è solo il Napoli di Spalletti, nonostante lo scivolone contro la Lazio allo stadio Diego Armando Maradona. A questo punto è quasi impossibile capire come si svilupperà la corsa alla Champions e all’Europa League.
“Il problema è che per capire cosa ci aspetta in queste due settimane così intense dobbiamo rifarci a un campionato che normale proprio non è. In testa c’è una squadra che, nonostante la recente sconfitta sul proprio campo, non possiamo considerare terrestre. Dietro si è scatenato un finto inseguimento con formazioni che ogni volta cambiano la loro essenza. Un giorno sono fortissime, un altro sono incomprensibili. Per esempio il Milan: vince quattro partite di fila, compresa quella di Champions col Tottenham, poi va a Firenze e viene letteralmente schiacciato. Oppure la Roma: perde a Cremona, all’epoca ultima in classifica, poi incontra la Juve e vince. Avremo le sentenze delle coppe che completeranno il quadro degli ottavi di finale, ma decifrare, analizzare e, ancora peggio, immaginare la corsa alla Champions e all’Europa League è un’impresa”.