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Carnevali: «Il campionato del Napoli è il giusto riconoscimento per il lavoro svolto dalla società»

A Tmw.com: «È la squadra che ha fatto vedere il più bel calcio. È stata molto brava a fare cessioni importanti e rimpiazzarle con elementi altrettanto validi».

Carnevali: «Il campionato del Napoli è il giusto riconoscimento per il lavoro svolto dalla società»
As Roma 30/12/2017 - campionato di calcio serie A / Roma-Sassuolo / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Giovanni Carnevali

L’amministratore delegato e direttore generale del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Tuttomercatoweb. Uno dei focus dell’intervista è stato il rendimento di Raspadori, ex giocatore del Sassuolo oggi al Napoli. Di seguito le parole di Carnevali:

«La fortuna di Raspadori è che può giocare in più ruoli. Mi sento comunque di dire che in una squadra di Serie A – non solo nel Napoli – tu devi avere più giocatori titolari. Quindi, non è facile trovare posto per Raspadori ma avrà sicuramente tutte le possibilità per potersi esprimere».

Tre squadre ai quarti di Champions, due in Europa League e una in Conference: che segnale è per il calcio italiano?

«Spero che sia un po’ il risveglio del calcio italiano. In questi ultimi anni abbiamo lasciato un po’ a desiderare nelle competizioni europee, adesso spero che questo sia un segnale di ripartenza del nostro calcio che ha bisogno di tornare a livelli competitivi con altri club. Siamo in un momento in cui anche a livello di visione e gestione come Lega Calcio – col presidente Casini e l’ad De Siervo – si sta cercando di portare avanti un percorso di crescita, che se abbinato anche ai risultati sportivi ci porterà ad avere risultati importanti come il calcio italiano dovrebbe avere».

Il Napoli sembra faccia un altro sport rispetto alle altre squadre.

«Assolutamente sì. Penso sia la squadra che ha fatto vedere il più bel calcio, con giocatori straordinari. Inoltre, il Napoli ha avuto una grande capacità nell’aver fatto cessioni importanti, rimpiazzate con elementi altrettanto validi. E’ un giusto riconoscimento di quello che stanno facendo, col contributo da parte di tutti, giocatori e società».

 

 

 

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