I provvedimenti del Giudice sportivo dopo Roma-Cremonese. Squalificato fino al 9 febbraio anche il preparatore atletico della Roma, Rapetti
La partita di Coppa Italia contro la Cremonese lascia alla Roma l’eliminazione dalla competizione e diversi provvedimenti del Giudice Sportivo. Il più grave, è la squalifica di un mese (fino al 28 febbraio) a carico del vice di José Mourinho, Salvatore Foti, espulso durante il match. Il Giudice Sportivo gli contesta insulti all’arbitro e minacce ad un dirigente della Cremonese, oltre ad espressioni blasfeme e imprecazioni minacciose sempre in direzione dell’arbitro davanti alla porta del suo spogliatoio.
La motivazione del provvedimento per Foti:
“Perché, al 33’ del secondo tempo, alzatosi dalla propria panchina, rivolgeva agli Ufficiali di gara, urlando, ripetute espressioni offensive. Per avere inoltre, come rilevato dai rappresentanti della Procura federale, rivolto, al 29’ del primo tempo, dopo la segnatura della rete della Cremonese, frasi minacciose verso un dirigente della squadra avversaria. Per avere inoltre proferito, al 34’ del secondo tempo, dopo avere ricevuto la notifica del provvedimento di espulsione, ripetute espressioni blasfeme allontanandosi dal recinto di giuoco. Per avere, infine, dopo il termine della gara, posizionatosi davanti allo spogliatoio del direttore di gara, rivolto al medesimo ulteriori espressioni offensive con tono minaccioso”.
Espulso e squalificato fino al 9 febbraio anche il preparatore atletico della Roma, Stefano Rapetti per aver contestato l’operato degli ufficiali di gara.
“Perché al 29’ del primo tempo a gioco fermo, si alzava dalla propria panchina e, raggiunto un assistente lungo la linea laterale, contestava l’operato degli ufficiali di gara”.