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L’agente di Verdi: «C’era l’ok di Iervolino, ma De Sanctis non lo voleva»

Donato Orgnoni al CorSport: «Il ds della Salernitana non era ben disposto a chiudere l’operazione. Non è mai stato un estimatore di Simone».

L’agente di Verdi: «C’era l’ok di Iervolino, ma De Sanctis non lo voleva»
Salerno 08/05/2022 - campionato di calcio serie A / Salernitana-Cagliari / foto Imago/Image Sport nella foto: esultanza gol Simone Verdi

Il passaggio di Simone Verdi alla Salernitana è saltato negli ultimi minuti dell’ultima giornata di mercato invernale. Un giallo che fa ancora discutere e sul quale il Corriere dello Sport ha interpellato l’agente dell’attaccante, Donato Orgnoni. Il procuratore dichiara apertamente che il trasferimento probabilmente è saltato perché il direttore sportivo della Salernitana, De Sanctis era contrario, nonostante il favore del presidente Iervolino.

«Se si fosse operato in modo lineare e logico, visto che non c’erano problemi sui conti, né sui numeri, si sarebbe risolto tutto venti giorni fa. Si poteva chiudere a inizio gennaio, ma non ho più sentito De Sanctis fino alle 17 dell’ultimo giorno di mercato. Ci siamo lasciati con la convinzione che non si potesse fare più nulla».

A quel punto come vi siete comportati?

«Alle 19.08 mi hanno dato il via libera. Ma non avevamo in mano mezzo documento. Simone era a Bologna, io a Milano, bisognava incastrare tutto sull’asse Salerno-Torino. Abbiamo corso tra scritture, controlli, firme e deposito. Qualcosa si è inceppato per precise responsabilità».

Orgnoni spiega meglio:

«Mi dicono che il presidente Iervolino avesse dato l’ok la mattina, trovando l’accordo con Cairo».

Il problema era De Sanctis.

«Ogni ds è libero di fare le proprie valutazioni e vanno rispettate. Ma non era sicuramente ben disposto a chiudere l’operazione. De Sanctis non è mai stato un estimatore di Simone».

Verdi voleva la Salernitana?

«Certamente. È molto amato lì, ha contribuito in modo determinante alla salvezza della scorsa stagione. Abbiamo detto “sì” praticamente al buio. Il fatto che l’operazione non sia andata comunque in porto denota la mancanza di volontà del direttore sportivo».

Non crede alla storia dei problemi tecnici?

«Magari li hanno anche avuti, ma se il presidente dà l’ok la mattina e comunque non si arriva a una soluzione…».

Questa la ricostruzione che ieri forniva Sportitalia sulla vicenda:

Sembrava tutto fatto con l’Hellas Verona, squadra dove milita in prestito il giocatore, che aveva già preparato i documenti per la risoluzione del prestito rispedendolo a Torino. Il problema c’è tra la squadra di Cairo e la Salernitana che non hanno subito trovato l’accordo per Verdi quando ormai mancava meno di un ora dalla fine della sessione. Quasi sul gong finale, si apprende dai media italiani presenti ieri allo Sheraton di Milano, le due squadre avevano finalmente trovato l’accordo giusto ma non sono riuscite in tempo a depositare il contratto dell’ex Bologna e Napoli, il problema era legato ad un malfunzionamento dei terminali per confermare i trasferimenti.

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