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Il trionfo tricolore del Napoli non dipende dalla fortuna ma dalla programmazione (Gazzetta)

Da Giuntoli, che ha coltivato per anni l’idea Kvara alla cura che Spalletti riserva alla squadra dal 2021, fino ai silenzi di De Laurentiis

Il trionfo tricolore del Napoli non dipende dalla fortuna ma dalla programmazione (Gazzetta)
As Frosinone 10/01/2016 - campionato di calcio serie A / Frosinone-Napoli / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Cristiano Giuntoli-Aurelio De Laurentiis

Nel meraviglioso cammino che sta facendo il Napoli in campionato non c’entra nulla la fortuna. E’ tutto frutto di programmazione e di lavoro: una squadra che vede le altre dalla distanza record di 18 punti non avrà mai debiti con la fortuna. Lo scrive la Gazzetta dello Sport in un articolo a firma di Luigi Garlando.

“se c’è una parola che cozza con questo Napoli stellare è proprio la parola “fortuna”. Non c’è nulla di fortuito nel trionfo tricolore che sta rifinendo la squadra di Luciano Spalletti. Kvara non è stato pescato a caso tra le schede di Atripalda. Nel 2020 era già stato eletto miglior giocatore georgiano, era sotto gli occhi di tutti, giocava in Russia da dove la Bundesliga attinge a piene mani. Il d.s. Giuntoli ha covato l’idea nel tempo, l’ha protetta, perfezionata e ha portato a casa per 10 milioni un fenomeno che oggi vale 10 volte tanto. Solo a posteriori, ignorando la programmazione sommersa, si può pensare che il Napoli, con Kvara, abbia acquistato una schedina da 5 euro e abbia vinto 4 milioni. E così è per Osimhen”.

Il discorso vale anche per i recenti acquisti, come quello di Bereszynski.

Programmazione dettagliata, nessun gratta e vinci. Spalletti lavora a Napoli dal 2021, non è arrivato ieri. Neppure lui ha tirato dei dadi a caso. Ci ha messo la cura, la pazienza e il tempo che dedica ai suoi campi di Certaldo. Ha fatto fruttare Lobotka come ad altri non era riuscito. Il presidente Aurelio De Laurentiis, che ha il merito primo della grande regia e degli investimenti, ci ha aggiunto il bonus di un basso profilo, contro natura, che rientra nella programmazione perfetta”.

“una squadra che vede le altre dalla distanza record di 18 punti non avrà mai debiti con la fortuna”.

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