Nadal ha giocato così la sua ultima partita prima del Roland Garros, che inizierà il 26 maggio a Parigi. Ancora incerta la sua partecipazione in Francia

Oggi al Foro Italia è andata in scena probabilmente l’ultima partita di Nadal a Roma. Battuto da Hurkacz 6-1, 6-3, lo spagnolo ha potuto fare ben poco contro il più giovane polacco, lo scrive anche El Pais.
Nadal eliminato dagli internazionali di Roma
Scirve El Pais:
Hubert Hurkacz ha battuto Rafael Nadal questo sabato (6-1 e 6-3, in 1 ora e 33 minuti) e ha eliminato lo spagnolo dal Masters 1000 di Roma. Il polacco, nono al mondo, ha rappresentato un ostacolo insormontabile per il tennista spagnolo. Questa volta non è riuscito a battere un rivale molto più grande. Nadal ha giocato così la sua ultima partita prima del Roland Garros, che inizierà il 26 maggio a Parigi. Nadal, al Foro Italico, non è riuscito a fare il salto di livello. Lo spagnolo, che compirà 38 anni il 3 giugno, ha fatto progressi nell’ultimo mese, ma è ancora lontano dalla sua vera versione e ha incontrato un avversario che non ha esitato nemmeno un po’.
«Ritiro? Amo ancora giocare, ma il mio corpo non riesce a resistere tante settimane di fila»
Domani Rafa Nadal esordirà agli Internazionali d’Italia, a Roma. In conferenza stampa, ha parlato delle sue condizioni fisiche e del torneo che lo aspetta.
«Ho trascorso diversi giorni a casa riposando dopo Madrid, sono venuto a Roma e ho potuto allenarmi. Entusiasta di giocare qui, dove conservo ricordi indimenticabili. È il mio terzo torneo di fila e questa è una buona notizia. Devo continuare a guardare giorno per giorno, ma sono contento di come mi sento. È un buon momento anche se i risultati non corrispondono. Mi diverto a giocare. Sono felice di fare quello che faccio. Quando parlo di ritiro, non è perché non sono più felice di giocare o non mi sento abbastanza competitivo. Riguarda il corpo che non è in grado di giocare tante settimane di fila».
A Roma ha vinto 10 titoli. Ha ricordato:
«Ho un bel ricordo delle finali contro Coria e Federer. Questo torneo fa parte della storia del nostro sport e mi sento fortunato a giocare qui. Sono molto motivato».
Il tennista spagnolo si è soffermato anche sugli infortuni:
«Gli infortuni ci sono sempre stati. E’ la prassi. Capisco che per un italiano il fatto che Jannik Sinner non stia giocando qui è una notizia terribile, soprattutto per come sta giocando quest’anno. Purtroppo quando spingi il tuo corpo al limite, alla fine ti fai male. Alla fine, i giocatori vogliono guadagnare e anche il torneo vuole accaparrare sempre più pubblico per guadagnarci di più».