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Il Barcellona ha pagato 1,4 milioni in tre anni al vicepresidente degli arbitri spagnoli

Lo denuncia la Ser. I pagamenti erano giustificati come “consulenza tecnica”. Laporta “Non è una casualità che la notizia esca ora che il Barcellona sta andando bene”

Il Barcellona ha pagato 1,4 milioni in tre anni al vicepresidente degli arbitri spagnoli
Barcellona (Spagna) 08/08/2021 - amichevole / Barcellona-Juventus / foto Image Sport nella foto: striscione tifosi Barcellona

Il Barcellona è nei guai. Secondo un’indagine della Procura, il club ha pagato 1.4 milioni di euro in tre anni al vicepresidente del Comitato tecnico degli arbitri della Federcalcio spagnola, Negreira. Lo ha rivelato il programma SER Catalunya Qué t’hi jugues. La questione è su As. L’importo esatto è di 1.392.680 euro in tre stagioni.

As scrive:

“Enríquez Negreira era socio unico della società DASNIL 95 SL, società che nel 2016 ha fatturato all’FC Barcelona 532.728,02 euro; nel 2017 erano 541.752 euro e nel 2018 318.200 euro. La causale era “consulenza tecnica”, poiché secondo la relazione dell’Agenzia delle Entrate “il Barcellona voleva assicurarsi che non venissero prese decisioni arbitrali nei suoi confronti, cioè ‘che tutto fosse neutrale’”.

Negreira ha testimoniato in Procura dichiarando che non c’è stato alcun trattamento di favore verso il club, pur riconoscendo che i pagamenti sono avvenuti.

L’inchiesta è partita quando si è scoperto che DASNIL 95 SL cercava di detrarre dalle tasse importi non chiari. Questo ha fatto partire una verifica fiscale che ha portato alla luce i pagamenti dell’ente di Barcellona alla società dell’allora vicepresidente degli arbitri.

“Il precedente consiglio di amministrazione del Barcellona afferma che il contratto è stato ereditato dal 2009 e che è stato Josep Maria Bartomeu a annullarlo nel 2018, anno che coincide con la data in cui Enríquez Negreira lascia il suo incarico nel Comitato Arbitrale. L’ultima fattura emessa da DASNIL 95 SL al Barcelona è datata 5 giugno 2018”.

Laporta ha rifiutato di commentare.

Il Barcellona ha emesso un comunicato sulla questione:

Viste le informazioni trasmesse oggi nel programma di Ser Catalunya Què t’hi jugues, l’FC Barcelona, ​​a conoscenza dei fatti su cui sta indagando la Procura in merito ai pagamenti effettuati a società esterne, vuole mettere in chiaro:

1. Che l’FC Barcelona ha assunto in passato i servizi di un consulente tecnico esterno, che ha fornito, in formato video, relazioni tecniche relative a giocatori di categoria inferiore in Spagna per la segreteria tecnica del Club.

2. Inoltre, il rapporto con il fornitore esterno stesso è stato esteso con relazioni tecniche relative all’arbitrato professionale al fine di integrare le informazioni richieste dallo staff tecnico della prima squadra e della filiale, una pratica comune nelle società di calcio professionistiche.

3. Attualmente, questo tipo di servizio in outsourcing ricade su un professionista dell’Area Calcio.

4. L’FC Barcelona si rammarica che queste informazioni appaiano proprio nel miglior momento sportivo di questa stagione.

5. L’FC Barcelona intraprenderà un’azione legale contro chiunque deturpi l’immagine del Club con possibili insinuazioni contro la reputazione dell’entità che potrebbero derivare da queste informazioni.

Il presidente Laporta sulla televisione del club ha riferito:

“Non è una casualità che la notizia esca ora che il Barcellona sta andando bene”

“Il Barcelona anche in passato aveva appaltato i servizi di un consulente esterno per ottenere rapporti sui giocatori delle categorie inferiori del calcio spagnolo e consulenza arbitrale, che è un servizio che anche altri club spagnoli assumono. La notizia è sorprendente e non è un caso che vengono fuori ora. Qualsiasi interpretazione tendenziosa che insinui cose che non sono reali riceverà la risposta del Club, difenderemo l’onore e gli interessi dell’FC Barcelona”

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