I risultati sono frutto di 2.120 interviste di residenti in Italia di età compresa tra i 10 e i 75 anni che si dichiarano tifosi di una squadra della Serie A.
Deloitte Italia ha presentato la prima edizione della Football Fan Experience, report che ha come obiettivo quello di monitorare il sentimenti, le aspettative e i comportamenti dei tifosi delle squadre in Italia. I risultati sono frutto di 2.120 interviste di residenti in Italia di età compresa tra i 10 e i 75 anni che si dichiarano tifosi di una squadra della Serie A.
La principale evidenza di questa prima edizione della Football Fan Experience è la presenza di un potenziale inespresso all’interno del primo campionato di calcio italiano. Le società, possono ottenere significativi benefici economici tramite interventi che puntino a far evolvere le proprie infrastrutture, in coerenza con la più ampia concezione che oggi si sta sviluppando nei tifosi rispetto all’esperienza calcistica più tradizionale.
Innanzitutto, dal report di Deloitte emerge un panorama del tifo piuttosto vario: tra i diversi gruppi di tifosi, quello più numeroso è quello dei tifosi appassionati (il 37%), seguiti dai tifosi parzialmente interessati (22%) e dai tifosi dei grandi eventi (21%); una percentuale più contenuta (14%) si dichiara un tifoso informato, mentre “solo” il 6% si dichiara un tifoso sfegatato.
Anche rispetto all’esperienza Stadio, diverso è l’atteggiamento e il livello di frequentazione a seconda del “tipo” di tifoso: se, da un lato, i tifosi più fedeli sono quelli che amano andare allo stadio, prendono spesso parte ai match in casa del proprio club e si dichiarano nel complesso soddisfatti (37%): 1 tifoso su 3 dichiara di non essere soddisfatto di cibo e bevande; 1 su 4 si dichiara invece poco o per nulla soddisfatto del comfort, della sicurezza e della facilità di accesso allo stadio, mentre tra le voci più apprezzate la qualità dello spettacolo offerto, pre e post match, e il processo di acquisto di biglietti.
Andando oltre il Match Day e la zona stadio, i tifosi più fedeli sono quelli che vorrebbero ampliare il più possibile i punti di contatto con il proprio club, ad esempio, con i centri di allenamento. Infatti, 4 tifosi su 5 si dichiarano interessati a visitare almeno una volta il centro di allenamento della propria squadra, qualora questa decidesse di aprire al pubblico la struttura. Questa propensione è più alta tra le fasce più giovani, con il 97% degli under 14 che si dichiara interessato, contro il 68% degli over 65, e tra i gruppi di tifosi più accaniti.
Sul Var 2 tifosi su 3 si dichiarano favorevoli all’introduzione a chiamata da parte del team tecnico della squadra danneggiata. Invece altro tema che accende la sensibilità dei fan riguarda l’introduzione del tempo effettivo, circa 2 rispondenti su 3 favorevoli alla sua introduzione. Questo elemento rappresenta una garanzia della durata dello spettacolo ed una più equa competizione sportiva.