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La Gazzetta fa a pezzi Allegri: ha perso più di tutti, il calcio non premia i furbi

Il quotidiano scrive di Apocalisse del Corto Muso: “giocatori che si parlavano in campo perché non capivano cosa fare, 2 tiri in porta contro 10”

La Gazzetta fa a pezzi Allegri: ha perso più di tutti, il calcio non premia i furbi
Mg Napoli 13/01/2023 - campionato di calcio serie A / Napoli-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Massimiliano Allegri

La Gazzetta fa a pezzi Allegri: ha perso più di tutti, il calcio non premia i furbi:

Ha ragione Massimiliano Allegri quando spiega che il calcio è semplice e che troppi scienziati lo complicano. Ma dimentica che, ridotto alla più essenziale semplicità, il calcio dice questo: chi gioca meglio, vince. Questo è successo banalmente al Diego Armando Maradona: ha stravinto un Napoli meraviglioso, che non ha avuto bisogno di fare pretattica, né di cambiare modulo in corsa, sempre uguale a se stesso, forte del proprio gioco e del proprio stile, come l’Ajax di Cruijff, il Milan di Sacchi, il Barcellona di Guardiola e tutte le grandi della storia. Non ha avuto bisogno di spendere una sola ammonizione contro la fisicità della Juve. Ha bastonato con la bellezza, con la tecnica e con la generosità.

La Signora si è presa una dolorosa manata in faccia: 5 dita. Allegri ha perso più di tutti. L’Apocalisse del Corto Muso. Il fortino imbattuto per 8 match è crollato di schianto. Ma non è così sorprendente. Gli expected gol spiegano che la Juve avrebbe dovuto subire molti più gol. E’ stata aiutata dalla buona sorte. Ha camminato pericolosamente sul filo, è risalita strisciando sui gomiti. Ma non si può vincere sempre con briciole di gioco e con gol allo scadere. Il tempo è galantuomo, il calcio pure e alla fine premia chi crea e non chi distrugge; i più generosi, mai i più furbi. Ieri per la Juve di Max è stato il giorno del giudizio.

Allegri ha cambiato 3 moduli, ha cominciato facendo fare il terzino a Chiesa e ha finito facendolo fare a Kostic, alla ricerca isterica di un gioco. Uomini fuori luogo, giocatori che si parlavano in campo perché non capivano cosa fare: 2 tiri in porta contro 10. Una mattanza che certifica il fallimento di due anni di lavoro. Le assenze dei vari Pogba non giustificano nulla. Anche ieri la Juve aveva in campo campioni del mondo, vi

ce, campioni d’Europa…. Non si può fare così poco avendo così tanto. Ha ragione Spalletti: questa Juve avrebbe tutto per vincere. Invece ne ha presi 5 come non le accadeva dal ’93 (Pescara-Juve 5-1). Quel giorno Allegri giocava con vincitori.

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